L'assegnazione del premio Nobel per la Letteratura era attesa e nella rosa dei nomi che circolavano alla vigilia non mancava neppure qualche scrittore e scrittrice italiana, come Elena Ferrante (la cui vera identità, però, è ignota) e Claudio Magris.
Il riconoscimento, però, è andato Oltralpe e precisamente ad Annie Ernaux.
Alla cerimonia di assegnazione, comunque, l'autrice francese, 82enne, ha citato una donna italiana e precisamente la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Ecco perché e chi è la vincitrice del Nobel per la Letteratura del 2022.
Scrittrice e donna "coraggiosa"
Per capire chi è Annie Ernaux è sufficiente partire dalle motivazioni del premio, che fanno riferimento al "coraggio" e all'"acutezza clinica con la quale scopre le radici, gli allontanamenti e i vincoli collettivi di memorie personali".
Ernaaux, si legge ancora nel testo con cui è stata scelta l'autrice francese, nei suoi libri "in modo coerente e da diverse angolazioni, esamina una vita segnata da forti disparità di genere, lingua e classe. Il suo percorso verso la professione di scrittrice è stato lungo e arduo".
Chi è la vincitrice del Nobel per la Letteratura 2022
Annie Duchesne, diventata Ernaux, è nata a Lillebone in Francia nel 1940, è una scrittrice e insegnante di lettere moderne in un liceo. Ma soprattutto ha firmato opere come Gli anni. Proveniente da una famiglia di origini modeste, nel 1964 si è sposata con Philippe Ernaux, da cui si è separata dopo 17 anni e due figli.
Proprio negli anni '70 aderisce al movimento femminista e scrive articoli anche di carattere politico per Le Monde. Nel 1974 esce il suo primo romanzo, mentre 10 anni dopo con il quarto romanzo, Il Posto, ottiene il Premio Renaudot.
Il tema dell'aborto
Molte le opere stimate dalla critica e dal pubblico, alcune delle quali riflettono la condizione della donna nella famiglia borghese. Non mancano i riferimenti all'aborto, dopo che lei stessa ne ha eseguito uno clandestino, di cui scrive in L'evento. Tra i riconoscimenti ci sono il premio Hemingway per la letteratura nel 2018 e ora il Nobel.
Ernaux e la Meloni
Citando la recente vittoria alle elezioni da parte di Giorgia Meloni, Ernaux ha espresso un giudizio critico, ritenendo che la leader di Fratelli d'Italia e premier in pectore "nella storia non è mai stata favorevole alle donne".