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Il compleanno dello zar

I 70 anni di Putin, tra guerra in Ucraina e celebrazioni in Russia

Il presidente russo gode ancora del 77% di consensi in Patria, mentre a livello mondiale perde l’appoggio di alleati storici e di capacità di influenza

I 70 anni di Putin, tra guerra in Ucraina e celebrazioni in Russia

Lo "zar" di Russia ha compiuto 70 anni, una traguardo importante che Vladimir Putin "festeggia" in un momento storico tra i più delicati di sempre. 

Una cifra tonda nella quale la cifra dei 7 decenni torna anche a livello politico, perché il presidente russo, secondo le rilevazioni dell'Istituto Levada, gode ancora del 77% di consensi in Patria

Di sicuro questo compleanno arriva in un momento particolare non solo della vita del leader del Cremlino, ma anche del suo Paese e a livello globale: reduce dalla pandemia, la sua Russia sta affrontando il conflitto in Ucraina che, secondo gli analisti, l'ha fortemente indebolita. 

Ma qual è il passato e quali le prospettive future del presidente Putin?

 

Putin: dal Kgb alla guerra in Ucraina

Sono lontani i tempi del servizio presso il Kgb: da tempo Vladimir Putin ha tolto gli abiti dello 007 russo per diventare la guida del suo Paese. Di recente ha ricordato gli anni '90 come quelli in cui "la gente moriva di fame" e diverse volte ha addebitato a Gorbaciov - scomparso da poco - la crisi politica, sociale e appunto economica di quel periodo. Dopo la missione nella Germania nell'est, Putin era tornato in Russia e dal 2020 di fatto tiene le redini del Paese. La prospettiva è che continui a farlo, anche grazie alle modifiche alla Costituzione che sono state apportate nei mesi scorsi. Ma la guerra in Ucraina potrebbe cambiare qualcosa. 

C'è chi lo ritiene ormai con le spalle al muro, altri che esortano alla cautela, come Michel Eltchaninoff, autore del saggio Nella testa di Putin. Lo scrittore ritiene che possa "bombardare l'Ucraina, attaccarne il nord e il sud, condurre una guerra ibrida scatenata da massicci cyberattacchi". 

 

Il rischio nucleare e gli auguri del Patriarca

Eppure da giorni il vero timore è la possibilità di un ricorso agli amamenti nucleari. Un rischio a cui l'Europa e gli Stati Uniti tentano di rispondere con risposte altrettanto minacciose. Difficile prevedere cosa possa accadere. 

Intanto al presidente russo sono arrivati gli auguri del patriarca della Chiesa ortodossa russa, da sempre vicino al Cremlino e allo "zar". Il capo della chiesta orotodossa ha esortato a pregare per la salute di Putin, con due differenti preghiere, alle quali si fa riferimento sul sito della Chiesa ortodossa russa: "Il patriarca Kirill - si legge - ha ritenuto necessario che tutti i credenti offrissero in questo giorno una diligente preghiera per la salute del capo dello Stato russo. I sacerdoti pregheranno per la salute del presidente il giorno del suo compleanno, il 7 ottobre, e il giorno successivo, quando si festeggia Sergio di Radonezh", cioè uno dei santi più amati e popolari in Russia. 

Quanto a Kirill, ha rivolto a Putin un messaggio diretto: "Dio ti ha messo al potere in modo che tu possa svolgere un servizio di speciale importanza e di grande responsabilità per il destino del Paese e delle persone affidate alle tue cure". 

La coincidenza: il compleanno di Putin e l'assassinio di Anna Politovskaja

Di sicuro il compleanno di Putin cade in coincidenza con un altro evento, che non può essere dimenticato: l'assassinio della giornalista Anna Politovskaja, autrice anche di un libro che proprio adesso è tornato ad affacciarsi nelle vetrine delle librerie.

Si intitola La Russia di Putin (Adelphi) e nella nota introduttiva è chiaro l'intento: "Questo libro parla di un argomento che non è molto in voga in Occidente: parla di Putin senza toni ammirati". 

Altrettanto evidente il desiderio della Politvskaja: "Non vogliamo più essere schiavi, anche se è quanto più aggrada all'Europa e all'America di oggi. Non vogliamo essere granelli di sabbia, polvere sui calzari altolocati - ma pur sempre calzari di tenente colonnello - di Valdimir Putin. Vogliamo essere liberi. Lo pretendiamo. Perché amiamo la libertà tanto quanto voi". 

L'autrice è morta nel 2006, con quattro colpi di pistola mentre scendeva di casa. Da allora molto è cambiato e nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa in molti la ricordano, mentre in tv scorrono le immagini che ricordano anche il compleanno di Putin. 

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