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TECNOLOGIA E GEOPOLITICA

Digitale, Stefano Lucchini: influenzerà la sicurezza internazionale

Al convegno di Pavia promosso da Aspen Institute in preparazione del cinquecentenario della battaglia di Pavia, la riflessione sul futuro della difesa

Digitale, Stefano Lucchini: influenzerà la sicurezza internazionale

“La riflessione promossa da Aspen Institute sul cinquecentesimo anniversario della battaglia di Pavia, che ricorre nel 2025, va dritta al cuore dei complessi problemi della nostra epoca e dei cambiamenti strutturali negli equilibri mondiali che sono in corso”. Così Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, nel suo intervento alla conferenza internazionale “La battaglia di Pavia e il futuro della difesa europea 1525-2025” organizzata da Aspen Institute Italia all’Università di Pavia. “Il perno della questione - aggiunge - mi sembra, come ben indica il rapporto presentato oggi, in quale misura la tecnologia possa influenzare la struttura politica di riferimento e la sicurezza internazionale, tema che si sviluppa sul terreno della cooperazione, della nuova difesa europea e dello sviluppo industriale. A proposito di nuove tecnologie vorrei ricordare un episodio relativo alla battaglia di Pavia. ‘Se non fosse morto, sarebbe ancora in vita’, così nel 1525 fu detto per Jacques de La Palice, il nobile cavaliere francese caduto in quella battaglia per un colpo dia archibugio sparato da un oscuro fante.

 

La battaglia di Pavia segnò la fine di un’epoca: la fine dell’arma bianca, battuta dall’arma da fuoco. Oggi siamo davanti a nuove innovazioni, e purtroppo a nuove guerre. Inevitabilmente la nostra comprensione è parziale e se, come accade oggi per la battaglia di Pavia, potessimo leggere quello che tra cinquecento anni gli storici scriveranno della nostra epoca, probabilmente resteremmo sorpresi delle categorie che userebbero, delle chiavi di lettura a noi probabilmente non note, in quanto noi non abbiamo il distacco dalla storia che viviamo.”

 

L’obiettivo della conferenza organizzata da Aspen Institute Italia, insieme alla presentazione di un report nella prospettiva della celebrazione del cinquecentenario della battaglia di Pavia nel 2025, è valorizzare le analogie tra la storica battaglia e le attuali sfide geopolitiche e della difesa europea, al fine di riflettere su tematiche quali la difesa, la sicurezza anche informatica e l’aerospazio.

 

Dopo il saluto di benvenuto che ha visto intervenire anche il Presidente di Aspen Institute Italia Giulio Tremonti e il rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto, oltre al sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi, il dibattito ha visto avvicendarsi tra gli altri Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Moavero Milanesi del College of Europe di Bruges, l’Ambasciatrice d’Italia a Washington Mariangela Zappia, il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze Francesco Paolo Figliuolo, il Vice Segretario generale della Nato Mircea Geoana, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Pietro Serino.

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