dove trascorrere le feste

Vacanze di Natale, vince la montagna (e tornano i turisti stranieri)

Nonostante i numeri dei contagi, la ripresa del turismo nelle località di montagna fa ben sperare, specie in questi giorni di festa. Bene le terme

Vacanze di Natale, vince la montagna (e tornano i turisti stranieri)

La pandemia sembra ormai un ricordo lontano, soprattutto per quanto riguarda le restrizioni. Nonostante gli esperti consiglino di non abbassare la guardia e pur immaginando un rialzo dei contagi Covid durante le festività, si torna a viaggiare e soprattutto a trascorrere parte dei giorni di festa nelle località di montagna, che restano le preferite per Natale e Capodanno.

A confermarlo sono i numeri.

 

Tornano le vacanze in montagna

Secondo una ricerca di Federturismo, giovani e famiglie puntano alle località di montagna per trascorrere le feste di Natale e Capodanno, con l’80% che ha prenotato per Capodanno, fin da prima dell’inizio del periodo festivo, e il 50% per il Natale. I livelli, dunque, tornano quelli pre pandemia del 2019.

 

Le altre mete delle vacanze: vincono terme e città d’arte

Per chi non ama la montagna o semplicemente preferisce “staccare la spina” altrove ecco che le terme rimangono una delle mete più gettonate (+10% nel Nord e Centro Italia rispetto al periodo natalizio del 2019).

A seguire si trovano le città d’art, con in vetta località come Venezia per il Capodanno, dove in alcuni casi si registra anche il “tutto esaurito”, complice la chiusura di qualche struttura che non ha riaperto dopo la fine della pandemia.

 

Tornano i turisti stranieri

Se negli ultimi due anni il turismo ha potuto contare prevalentemente su clienti italiani, ora tornano in modo consistente anche i turisti stranieri, come registra Federturismo.

Per tutti vale soprattutto la formula della prenotazione in hotel (in particolare i 3 e 4 stelle), scelti comunque in larga parte da francesi, tedeschi e inglesi che pernottano in media 4 notti. Gli americani possono invece contare ancora su un cambio favorevole e quindi si concedono un media un soggiorno più lungo, di almeno 8 notti optando anche per gli hotel 5 stelle.

Un’altra cartina tornasole della ripresa del settore è rappresentata dagli aeroporti che segnano un +10 % di passeggeri in arrivo in quelli del Nord.

 

E gli italiani?

Per quanto riguarda il turismo nostrano, invece, si continua a privilegiare una vacanza a medio raggio, con destinazioni che Federturismo definisce soprattutto “domestiche”.

Per chi si spinge all’estero, invece, le località più richieste sono le classiche capitali europee come Londra, Parigi e Amsterdam, specie per i viaggi prenotati autonomamente, mentre si rivolgono alle agenzie coloro che sono tornati a chiedere l'Egitto. Riprendono anche le crociere e, per i più fortunati che possono permettersi vacanze a lungo raggio – per Federturismo - vince il soggiorno balneare che vede in testa Maldive e Thailandia. Molto richiesti anche gli Stati Uniti.

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