Carri armati all’Ucraina e missili Zircon russi, sale la tensione

Non c’è ricorrenza o ricordo che nella martoriata Ucraina possa essere festeggiato per più di una manciata di minuti, figurarsi se il tuo nome poi è Volodymyr Zelensky, sei il presidente del coraggioso popolo ucraino ed oggi festeggi il tuo 45° compleanno. Ma ora il tempo di festeggiare non c’è, troppe le cose a cui pensare ed organizzare. Ma presto il tempo tornerà a ticchettare come sempre, presto questa folle guerra finirà e magari, un giorno molto lontano, arriverà anche il perdono ai cugini e fratelli russi che poco o niente hanno fatto per proteggere i bambini, le donne, gli anziani e i giovani ucraini morti sotto i bombardamenti di Putin. Ma oggi non è quel giorno, oggi si deve ancora combattere e pianificare l’arrivo dei nuovi equipaggiamenti militari dagli amici dell’Occidente che potrebbero portare ad una svolta nel conflitto.

Con i 30 carri armati Abrams dagli americani che aumenteranno anche di sei volte la produzione di proiettili, (mai così tanti dai tempi della guerra di Corea), i 14 Leopard 2A6 provenienti dalla Bundeswehr, con la Germania che valuta in queste ore anche la possibilità dell'industria, e Rheinmetall di poter arrivare ad inviare fino a 139 Leopard e dopo aver dato l’ok ad altri 12 Paesi europei (Polonia in testa)  di far arrivare altri 100 superpanzer tedeschi, la controffensiva ucraina potrebbe avere maggiori chanse di successo nel respingere gli occupanti.

Ma la Russia non resta a guardare e mostra i muscoli. Le minacce sono tante e di diversa natura, da quelle a parole come quelle pronunciate dall'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, che ha detto che le forze armate russe distruggeranno i carri armati M1 Abrams americani e altri equipaggiamenti militari della Nato se verranno forniti all'Ucraina. A quelle ostentate dalla fregata russa Ammiraglio Gorshkov, che durante le sue esercitazioni nell'Oceano Atlantico, “si è addestrata all'uso di un'arma missilistica ipersonica con il metodo della modellazione computerizzata", ha spiegato il ministero della Difesa russa. Per cui mentre l'Occidente si prepara ad inviare carri armati da combattimento in Ucraina, Mosca reagisce mostrando i muscoli, tirando fuori i Zircon, missili di nuova generazione, che secondo il governo russo viaggiano a una velocità nove volte superiore a quella del suono, con una portata di oltre 1.000 km.

Licenziamenti all'interno del governo ucraino. Ieri ha fatto notizia il licenziamento di alti funzionari ucraini a seguito di un grave scandalo di corruzione legato all'invasione russa. Licenziamento "necessario" come ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "E' giusto, è necessario per la nostra difesa e aiuta il nostro riavvicinamento alle istituzioni europee", ha detto il presidente nel suo consueto discorso serale. "Abbiamo bisogno di uno Stato forte e l'Ucraina sarà proprio questo".

Stamattina invece i capi degli uffici del procuratore regionale di Zaporizhzhia, Kirovohrad, Poltava, Sumy e Chernihiil sono stati liceziati con un ordine firmato dal procuratore generale Andrey Kostin.