gli assegni maggiorati

Pensioni luglio 2023, l’INPS conferma l’arrivo degli extra aumenti

Gli incrementi contro l’inflazione introdotti dalla Legge di Bilancio saranno in pagamento sulla pensione di luglio insieme alla quattordicesima 2023

Pensioni luglio 2023, l’INPS conferma l’arrivo degli extra aumenti

Arriveranno sulle pensioni di luglio 2023 i pagamenti dell’extra aumento previsto dalla legge di Bilancio 2023. I pensionati Inps riceveranno gli assegni maggiorati, e gli arretrati relativi alla prima parte dell’anno qualora spettanti, nel mese di luglio. Nello stesso mese, anche il pagamento delle quattordicesime.

 

Gli aumenti della pensione a luglio 2023

Con la legge 197/2022 è stato introdotto un aumento sulle pensioni rispetto al normale adeguamento degli importi all’inflazione, in modo da consentire ai pensionati di affrontare meglio l'innalzamento dei prezzi che dall’anno scorso sta erodendo il potere di acquisto dei pensionati, ma non solo. Contestualmente, per gli assegni previdenziali di importo superiore a quattro volte il minimo, è staro introdotto un meccanismo di adeguamento all’inflazione meno generoso al fine di tutelare gli importi più bassi.

Ecco dunque gli aumenti a luglio 2023 sulle pensioni:

  • 1,5 punti percentuali per i pensionati con trattamento pari o minore al minimo e di età inferiore a 75 anni; 

  • 6,4 punti percentuali per chi ha almeno 75 anni; 

  • nel 2024 l’incremento sarà di 2,7 punti percentuali a prescindere dall’età.

La maggiorazione si applica sugli importi lordi inferiori o pari al trattamento minimo, compresa la tredicesima, tenuto conto di tutte le pensioni assoggettabili a Irpef e alla perequazione cumulata, qualora il titolare sia beneficiario di più di una, mentre sono escluse le prestazioni assistenziali perché non fiscalmente imponibili.

 

Quanto spetta di aumento

L’importo minimo provvisorio della pensione nel 2023 è pari a 563,74 euro (in aumento del 7,3% rispetto al 2022), che maggiorato dell’1,5% diventa 572,20 euro, mentre maggiorato del 6,4% diventa pari a 599,82 euro.

Chi percepisce invece più di 563,74 euro ma meno di 572,20 o 599,82 euro, riceverà comunque questi ultimi importi, in base all’età.

 

 

Luglio, arriva anche la quattordicesima

L’Inps si prepara a pagare con le pensioni di luglio 2023, oltre agli aumenti anche la quattordicesima 2023, ma non a tutti i pensionati.

La gratifica feriale spetta infatti ai soli pensionati in possesso di specifici requisiti, quali:

  • aver compiuto i 64 anni di età;

  • avere un reddito inferiore al doppio del trattamento minimo Inps.

  • essere titolari di una delle seguenti prestazioni: Pensioni di anzianità; Pensioni di vecchiaia;Pensioni anticipate; Pensioni di invalidità e di inabilità; Pensioni ai superstiti.

La quattordicesima non spetta invece con:

  • pensioni di invalidità civile;

  • pensione o assegno sociale;

  • pensioni di guerra;

  • rendite Inail.

 

Pagamento Quattordicesima pensionati 2023, importo

A quanto ammonta l’importo della quattordicesima per i pensionati che ne hanno diritto? L’importo della gratifica feriale varia in base all’età e al reddito ma anche ai contributi versati. In particolare, per redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo spettano per i redditi fino a 10.992,93:

  • 436,80 euro per chi ha versato fino a 15 anni di contributi, 18 anni se lavoratori autonomi;

  • 546 euro per chi ha versato più di 15 anni di contributi ma meno di 25, fino a 28 anni per gli autonomi;

  • 655 euro per chi ha versato più di 25 anni di contributi, più di 28 anni per i lavoratori autonomi.

 

Per coloro che hanno redditi superiori a 1,5 volte il trattamento minimo ma inferiori a 2 volte, quindi da 10.992,93 euro a i 14.657,24 euro, l’assegno della quattordicesima ammonterà a:

  • 366 euro euro per chi ha versato fino a 15 anni di contributi, 18 anni per i lavoratori autonomi;

  • 420 euro per chi ha versato più di 15 anni di contributi ma meno di 25, fino a 28 anni per gli autonomi;

  • 504 euro per chi ha versato più di 25 anni di contributi, più di 28 anni per i lavoratori autonomi.

Il calcolo dell’importo della quattordicesima per le pensioni di reversibilità va fatto sul numero di anni di contributi versati dal lavoratore ridotti per l’aliquota di reversibilità.

 

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