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Se sino a qualche settimana fa ci lamentavano del maltempo e del troppo “freschetto” per essere a giugno, oggi che l’Italia è lambita dall’anticiclone Cerberus, il mostro dell’Inferno di Dante - e mai nome fu più azzeccato di questo -, sono scattati gli allarmi per la nuova ondata di temperature record in arrivo sulla nostra penisola a partire da questo weekend. Al caldo estremo si associa anche un fine settimana da bollino rosso sulle autostrade per quanto riguarda le partenze, di metà luglio. Ed aggravare la situazione e rendere questo sabato italiano da incubo, anche lo sciopero degli aerei, indetto per oggi 15 luglio.
Il grande caldo
Secondo le previsioni meteo e i riscontri dell’ESA che per sue rilevazioni si basa anche sul radiometrico della missione Copernicus Sentinel-3 - che è uno strumento satellitare che misura la reale quantità di energia irradiata dalla Terra e rappresenta la temperatura della superficie terrestre- il termometro oggi arriverà a segnare 40 gradi con punte di 45 e oltre in varie zone dell’Italia (41 e 43 gradi sono previsti a Firenze e a Roma. Martedì e mercoledì "saranno le giornate più calde”) ma anche dell’Europa, del Nord Africa, dell’America e della Cina. In pratica secondo l'Agenzia spaziale europea, a soffrire sarà tutto l’emisfero nord della Terra
E con il grande caldo aumentano anche i rischi per la salute specie per la popolazione fragile, come anziani, bambini e portatori di malattie croniche ma anche per gli animali domestici.
Le città contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute, passano oggi da 10 a 15, e a 16 domenica, su 27 centri monitorati. Per oggi sabato 15 luglio le città in rosso sono Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Domenica si aggiunge anche Palermo. Sabato, il bollino arancione invece per le città di Ancona, Bolzano, Genova, Palermo, Reggio Calabria.
Bollino rosso sulle autostrade
Il weekend del 15-16 luglio è inoltre all'insegna delle code in strada per chi parte in macchina per le vacanze. Il flusso di veicoli è aumentato già da ieri venerdì 14 luglio, soprattutto in uscita dalle tangenziali che collegano le città con le autostrade.
La polizia ha fatto scattare il bollino rosso nella mattinata di oggi, e proseguirà fino al pomeriggio di domenica. P
er contrastare gli ingorghi sulle grandi arterie nazionali, è previsto il divieto di circolazione per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate nella giornata di sabato dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22.
Sciopero degli aerei
Dopo l’intervento del ministro delle Infrastrutture Salvini che ha dimezzato l’orario di sciopero dei treni per evitare di danneggiare totalmente i cittadini, in partenza e in arrivo per le vacanze, e già alle prese con ritardi e temperature da record, oggi arriva lo sciopero degli aeroporti che avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo.
A scioperare, saranno i servizi di handling e check-in, che si fermeranno oggi per otto ore, dalle 10 alle 18, i piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair dalle 12 alle 16 e i piloti e assistenti di volo di Vueling dalle 10 alle 18 per. I disagi negli aeroporti toccheranno anche Ita Airways, che a causa dello sciopero "si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali", ha fatto sapere la compagnia sul proprio sito, spiegando nche di aver "attivato un piano straordinario" per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori. Secondo Ita "il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata”.
La protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo a causa "di un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia", spiegano le tre sigle sindacali. E sempre sabato sciopero dalle 10 alle 18 di piloti e assistenti di volo di Vueling. A proclamare lo stop la Filt Cgil, sempre per la "mancata disponibilità aziendale" a dialogare con il sindacato.