Obiettivo centrato

Pnrr, ok dalla Commissione Ue alla terza rata e revisione della quarta

Meloni: “Molto soddisfatta“, von der Leyen: “Molti progressi dell’Italia”, Gentiloni: “Compiuto due importanti passi avanti”, Fitto: “Confronto costruttivo”

Pnrr, ok dalla Commissione Ue alla terza rata e revisione della quarta

Sono molto soddisfatta della decisione di oggi (ieri ndr) della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del PNRR e ha approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata. - Ha fatto sapere la premier Giorgia Meloni tramite una nota di Palazzo Chigi - Un grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea. E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen. Desidero ringraziare anche il Ministro Fitto e tutti i Ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell'interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese.-  si legge a conclusione della nota ufficiale. 

Dalla Commissione europea via libera dunque alla terza rata del Pnrr dell’Italia da 18,5 miliardi di euro derivato dalla valutazione preliminare positiva di 54 traguardi nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU. Ma non è tutto. L’esecutivo Ue, infatti, ha approvato le modifiche proposte da Roma agli obiettivi della quarta tranche e la revisione mirata del piano italiano

 

Pnrr, via libera alla terza rata e alle modifiche della quarta

«I 54 traguardi e traguardi raggiunti in modo soddisfacente» dall’Italia «nell’ambito della terza richiesta di pagamento dimostrano progressi significativi nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia» evidenzia la Commissione. Gli obiettivi della terza rata del Pnrr, ricorda Bruxelles, «coprono riforme trasformative ad ampio raggio nei settori del diritto della concorrenza, del sistema giudiziario, dell’amministrazione pubblica e fiscale, nonché dell’istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario. La richiesta di pagamento copre anche gli investimenti per promuovere la transizione digitale e verde e per migliorare il sostegno alla ricerca, all’innovazione e all’istruzione».

La Commissione ha valutato «positivamente» anche la richiesta di «modifiche mirate» da parte di Roma nell’ambito della quarta richiesta di pagamento. «A seguito di una valutazione delle modifiche proposte dall’Italia, la Commissione ha concluso che il piano italiano è ancora conforme ai criteri stabiliti nel regolamento del Recovery», spiega l’esecutivo Ue, sottolineando di aver «riscontrato che l’ambizione complessiva del piano non è influenzata dalle modifiche, data la loro natura mirata».

Dopo l’ok dalla Commissione, la palla passa ora al Comitato economico e finanziario del Consiglio Ue che dovrà fare le sue valutazioni e dare il suo parere entro al massimo un mese e a seguire la decisione finale della Commissione e l’erogazione dei 18,5 miliardi di euro.

 

Fitto

«Accogliamo con grande soddisfazione le decisioni prese oggi dalla Commissione Ue ed esprimiamo anche grande apprezzamento per le parole della presidente von der Leyen. La valutazione positiva sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli Stati membri, consentiranno all’Italia di ricevere entro quest’anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal Pnrr. Le decisioni prese oggi (ieri ndr) sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la Commissione, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni. Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione sulle modifiche della restante parte del Piano, incluso il REPowerEU» ha dichiarato il ministro Raffaele Fitto commentando l'ok dell'Ue alla rata del Pnrr.

 

Von der Leyen

«Continueremo a essere al fianco dell’Italia in ogni passo necessario per assicurare che il Piano sia un successo italiano ed europea: avanti tutta con Italia domani». Ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo il via libera alla terza tranche del Pnrr e alle modifiche richiesta da Roma per la quarta tranche. «L’Italia ha mostrato molti progressi nel portare avanti riforme cruciali e gli investimenti previsti dal suo Pnrr», ha aggiunto la presidente. 

 

Gentiloni

«Oggi compiamo due importanti passi avanti con l’attuazione del piano di ripresa e resilienza dell’Italia» afferma il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni. «Una volta completate le procedure necessarie, l’Italia riceverà 18,5 miliardi di euro per continuare a sostenere lo sviluppo economico del Paese in questi tempi difficili. Nel frattempo, la nostra valutazione positiva delle modifiche mirate agli impegni per la quarta rata aprirà la strada all’Italia per presentare tale richiesta dopo la pausa estiva»

 

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