L’Anticiclone Nordafricano nel Mediterraneo e sull’Italia nei prossimi giorni garantirà alta pressione e un periodo di tempo in prevalenza stabile, con il caldo in graduale aumento a partire dal Centro-Nord e dalla Sardegna, dove le temperature stanno subendo dei rialzi di diversi gradi oltre le medie del periodo, con picchi fino a 35-36 gradi. Il mal tempo con episodi locali sparsi sarà localizzato solo sulle zone alpine e prealpine nella fascia pomeridiana e serale.
La fase di caldo e di tempo stabile, stando almeno alle ultime proiezioni dei modelli fisico-matematici, proseguirà per tutta la settimana di Ferragosto con il progressivo aumento delle temperature anche al centro-Sud dove attualmente una leggera ventilazione più fresca settentrionale contribuisce a mantenere le temperature più contenute. Assisteremo dunque alla terza ondata di calore dell’estate che sarà sì intensa, ma non estrema come li 45° di luglio, poiché questa volta il nucleo caldo dell’anticiclone rimarrà posizionato più a ovest rispetto all’Italia.
Le previsioni meteo per Ferragosto
Queste le previsioni per i prossimi giorni di Lorenzo Tedici, meteorologo de 'iLMeteo.it'.
"L'anticiclone africano - spiega - inizierà ad infiammare l'Italia e la sua espansione punterà dritto dal Sahara verso Roma ed il Centro Italia. Dal weekend le temperature inizieranno a salire ovunque, specialmente in Sardegna, poi il caldo afoso dovrebbe investire soprattutto il Centronord con valori alti anche a Firenze e Roma". Il 17 agosto, secondo le prime indicazioni di Tedici, ''ondata di caldo nordafricano inizierà a fare ancora più sul serio e colpirà soprattutto il Centro-Sud.
"E' una tendenza meteo da confermare - osserva - ma qualora l'anticiclone si palesasse in tutto il suo vigore, potremmo restare sotto la cappa umida e opprimente dell'Anticiclone Africano fino al 24-25 agosto, se non addirittura fino a settembre per quanto riguarda il Sud". Intanto, nelle prossime ore, il tempo resterà stabile ed in prevalenza sereno, salvo qualche nuvola in transito in serata e qualche acquazzone in più a ridosso delle Alpi e nella pianura piemontese domenica.