Bonus tredicesima pensioni 2023: cos’è, a chi spetta e quando arriva

A dicembre, i pensionati riceveranno la tredicesima mensilità, che quest’anno sarà più alta del solito grazie all’anticipo del conguaglio della rivalutazione predisposto dal governo Meloni. Ma non è tutto: per alcuni pensionati, infatti, ci sarà anche un bonus aggiuntivo, previsto dalla legge Finanziaria del 2001. Si tratta del cosiddetto bonus tredicesima, che spetta ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico delle Gestioni private, dello spettacolo, e degli sportivi professionisti, nonché a quelli della Gestione pubblica, ma con modalità diverse.

Vediamo di cosa si tratta, a chi spetta e come si calcola.

Sommario

Cos’è il bonus tredicesima pensioni?

A chi spetta il bonus tredicesima pensioni?

Quanto ammonta il bonus tredicesima pensioni?

Quando viene erogato il bonus tredicesima pensioni?

Cos’è il bonus tredicesima

Il bonus tredicesima è un emolumento che viene pagato insieme alla tredicesima nel rateo di dicembre. Esso è stato introdotto dal comma 7 dell’articolo 70 della legge 388 del 23 dicembre 2020 (finanziaria del 2001), con lo scopo di garantire un sostegno economico ai pensionati con redditi più bassi. L’importo del bonus è fisso e non è soggetto a rivalutazione: si tratta di 154,94 euro, che corrispondono a 300mila lire, la somma prevista originariamente dal provvedimento. Il bonus non concorre alla formazione del reddito e non è soggetto a ritenute fiscali.

A chi spetta il bonus tredicesima pensioni 2023

Il bonus tredicesima spetta ai pensionati che soddisfano determinati requisiti economici, che variano a seconda della Gestione di appartenenza. Per le pensioni delle Gestioni private, dello spettacolo, e degli sportivi professionisti, il requisito è che l’importo annuo della pensione non superi il valore del trattamento minimo, che a sua volta dipende dall’anzianità contributiva. Per il 2023, il valore del trattamento minimo è pari a 6.602,29 euro per i pensionati con almeno 20 anni di contributi, e a 5.164,57 euro per quelli con meno di 20 anni di contributi1. Se il pensionato percepisce più di una pensione, si deve considerare la somma degli importi annuali.

Per le pensioni della Gestione pubblica, invece, il requisito è che il reddito complessivo del pensionato non superi il limite di esenzione dall’Irpef, che per il 2023 è pari a 8.174 euro. In questo caso, si deve considerare anche il reddito da lavoro dipendente o autonomo, se presente. Inoltre, per le pensioni della Gestione pubblica, il pagamento del bonus non viene gestito in via centralizzata dall’Inps, ma dalle diverse strutture territoriali, che devono verificare preliminarmente i requisiti richiesti.

Come si calcola il bonus tredicesima

Il bonus tredicesima viene calcolato in proporzione alla durata del periodo di godimento della pensione nell’anno. Se il pensionato ha percepito la pensione per tutto l’anno, il bonus spetta per intero, ossia per 154,94 euro. Se invece il pensionato ha percepito la pensione per una parte dell’anno, il bonus spetta in misura ridotta, secondo la seguente formula:

Bonus = 154,94 x (numero di mensilità percepite / 12)

Ad esempio, se il pensionato ha percepito la pensione per 6 mesi, il bonus sarà pari a 154,94 x (6 / 12) = 77,47 euro. Se il pensionato ha percepito la pensione per un mese, il bonus sarà pari a 154,94 x (1 / 12) = 12,91 euro. Se il pensionato ha percepito la pensione per meno di un mese, il bonus non spetta.

Quando vienepagato il bonus tredicesima pensioni?

Il bonus tredicesima pensioni viene erogato in occasione della tredicesima mensilità, generalmente nel mese di dicembre.