Grillo da Fazio attacca Di Maio e Bongiorno e difende il figlio Ciro

Beppe Grillo torna in Tv dopo 9 anni e sceglie il salotto di Fabio Fazio a Che Tempo che fa su Nove. Con abito blu e campanella in mano, il garante del Movimento Cinque Stelle si racconta tra politica, aneddoti e polemiche. Parla del suo rapporto con Conte e Di Maio, del suo ruolo nel Movimento e della vicenda giudiziaria che coinvolge il figlio Ciro, accusato di violenza sessuale. E punta il dito contro l’avvocato della presunta vittima, la senatrice della Lega Giulia Bongiorno.

"Ho peggiorato questo Paese"

Grillo si presenta con un abito blu e una campanella in mano, che suona quando si sente fuori tono. “Sono qui per capire se sono il peggiore - dice al pubblico - se ho peggiorato questo Paese, non è una battuta. Dopo l’ultima intervista con Vespa abbiamo perso elezioni, tutti quelli che ho mandato a fanculo sono al governo quindi sono il peggiore”. E ammette di avere una “confusione totale” sul suo ruolo nel Movimento: “Non posso condurre e portare a buon fine un movimento politico, non sono in grado”. E ricorda che quando ha fondato il Movimento si era iscritto al Pd, ad Arzachena. Poi confessa che la politica la faceva “quando facevo la spesa, parlavo dell’acqua pubblica o della macchina ad idrogeno”. E che ha deciso di portare le sue idee nelle istituzioni perché glielo hanno chiesto i suoi sostenitori.

“Conte è migliorato, Di Maio ci ha pugnalato”

Grillo parla anche dei suoi rapporti con i leader politici che hanno guidato il Movimento. Di Giuseppe Conte dice che “prima parlava come un professore, ora è migliorato ci mette un po’ di cuore”. Di Luigi Di Maio invece ha parole dure: “Era il politico più preparato, ma non pensavamo si facesse prendere dal potere. L’abbiamo scelto io e lui, Conte. Io guardavo i programmi, le idee, se è di destra o sinistra non importa, se un’idea è buona. Ma poi ci ha pugnalato…”. Di Maio, ospite della trasmissione in Mezz’ora, aveva invece espresso il suo affetto per il comico: “Non lo sento da un sacco di tempo, ma il bene che provo nei suoi confronti è assolutamente invariato, poi ognuno ha preso la sua strada”.

“Bongiorno è inopportuna, si mischia tutto”

Grillo non si sottrae nemmeno a parlare della vicenda giudiziaria che riguarda il figlio Ciro, a processo per presunta violenza sessuale. Il comico non lo nomina, ma attacca duramente l’avvocato che difende la presunta vittima, la senatrice della Lega Giulia Bongiorno: “E’ un avvocato - dice - presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali, dove c’è una causa a porte chiuse… E’ inopportuno. Si mischia tutto e vediamo cosa succede”. Grillo difende il figlio e dice di aver visto il video che documenta la notte in questione: “Ho visto il video, non c’è violenza, c’è una festa, c’è una ragazza che si diverte, che ride, che balla, che fa l’amore con tutti. Poi succede qualcosa che non capisco, forse si sente in colpa, forse ha paura, forse ha un fidanzato, non lo so. Ma non c’è violenza”. E conclude: “Spero che la giustizia faccia il suo corso e che si chiarisca tutto”.