
Torna “Suburra” e il racconto delle guerre di potere a Roma.
La terza e ultima stagione della serie tratta dal romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, debutto su Netflix: il 30 ottobre 2020.
Suburra 3 trama:
La terza stagione si apre nel caos, è la resa dei conti e tutto viene rimesso in discussione. Dopo il suicidio di Lele e il risveglio dal coma di Manfredi, capo del clan Anacleti, si rimescolano le carte in tavola nella partita per il controllo di Roma, mentre è in arrivo la montagna di soldi del Giubileo. Dopo la lotta per l’acquisizione dei terreni di Ostia e la corsa per l’elezione del nuovo sindaco della città, chi vincerà questa guerra all’ultimo sangue per diventare il nuovo re di Roma?
Suburra la serie:
Nel 2008, criminalità organizzata, politici corrotti e cardinali, sono protagonisti di una sanguinosa lotta per il controllo di importanti terreni del litorale romano. La Basilica di San Pietro ha tinte noir, il Vaticano ricattabile e corrotto dai piaceri della carne, la violenza dei gruppi malavitosi che si sfidano per comandare Roma, la politica che trama per conquistare – e mantenere intrecci e malaffare tra Chiesa, Stato e crimine: è questo che racconta Suburra, la lotta per il dominio tra intrighi, pistolettate, droga e impensabili alleanze che si fanno e si disfano a seconda della convenienza, Suburra parla di una sola città, Roma, unica per le tensioni tra Stato, Chiesa e mala, ma tocca argomenti universali, leggibili ovunque. La regia di questa terza stagione è di Arnaldo Catinari.
Suburra 3 Curiosità
La serie è il prequel dell’omonimo film di Stefano Sollima, ambientato anni dopo il drama di Netflix.
Suburra 3 cast:
Aureliano (Alessandro Borghi),
Spadino (Giacomo Ferrara),
Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro),
Samurai (Francesco Acquaroli),
Manfredi Anacleti (Adamo Dionisi),
Sara Monaschi (Claudia Gerini),
Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu),
Angelica (Carlotta Antonelli),
Nadia (Federica Sabatini),
Alice Cinaglia (Rosa Diletta Rossi),
Cardinale Fiorenzo Nascari (Alberto Cracco),
Adriano (Jacopo Venturiero).
La nota
Chi sarà l’ottavo re di Roma secondo Suburra? Staremo a vedere. Ma la vera sfida è ricordare gli altri sette.