Rimborsi cashback

Cashback di Natale: rimborsi a rischio? I fondi potrebbero non bastare

Il cashback di Natale terminerà il 31 dicembre 2020: i fondi previsti potrebbero non essere sufficienti, dato il successo riscosso dall'iniziativa

Cashback di Natale: rimborsi a rischio? I fondi potrebbero non bastare

L’extra cashback di Natale 2020 sta per terminare. Restano pochi giorni per partecipare al programma e ottenere il rimborso del 10% sugli acquisti presso i negozi fisici o i pagamenti di servizi effettuati con carta di credito, bancomat e app.

 

Il termine è infatti fissato al 31 dicembre 2020, per un minimo di 10 transazioni: il 1° gennaio 2021 si entrerà poi a regime con il cashback di stato.

 

Ma la domanda che in molti si pongono in queste ore riguarda la possibilità di ottenere effettivamente l’importo massimo di rimborso fissato a 150 euro. Potrebbero mancare, infatti, le coperture finanziarie necessarie.


Extra cashback di Natale: a rischio il rimborso di 150 euro

Secondo gli ultimi dati diffusi da Palazzo Chigi e riportati da RaiNews, al 21 dicembre risultavano iscritti al programma cashback 5,3 milioni di cittadini, per circa 8,5 milioni di strumenti di pagamento elettronici.

 

In realtà l’app IO, scaricata al momento oltre 9 milioni di volte come riportato sul sito, farebbe presupporre che molti più utenti potrebbero avere accesso ai rimborsi, considerando anche le problematiche iniziali, che hanno rallentato l’iscrizione al programma.


Stando al regolamento del cashback di stato- Dm 24 novembre 2020, n.156- “Qualora le predette risorse finanziarie non consentano per i suddetti periodi il pagamento integrale dei rimborsi spettanti, gli stessi sono proporzionalmente ridotti (art.11).


Per il periodo sperimentale del cashback sono stati stanziati 227,9 milioni di euro.

 

Un'altra polemica potrebbe quindi investire l'iniziativa, dopo le difficoltà tecniche riscontrate dall'app IO nel giorno del debutto e le problematiche legate ai pagamenti contactless.

 

Cashback di Natale: a quanto ammonta il rimborso?

Prendendo in considerazione i 5,3 milioni di utenti indicati dal Governo e ipotizzando che tutti raggiungano le 10 operazioni richieste per accedere al rimborso del 10%, in realtà si potrebbero ottenere poco più di 43 euro, quindi molto meno dei 150 euro previsti.

 

Ovviamente la cifra dipenderà da quanto ogni utente spenderà effettivamente, ma al momento il rischio è concreto.

 

ll programma potrebbe però anche essere rifinanziato, dato che il bonifico per i rimborsi è previsto nel mese di febbraio 2021.

Si attendono quindi ulteriori notizie in merito.

 

Piano Italia Cashless: cashback, super cashback e lotteria degli scontrini

Il piano Italia cashless prevede, oltre al periodo sperimentale del cashback (quello che è stato anche definito il bonus Natale 2020) e il cashback di stato che partirà a gennaio 2021, anche il super cashback 2021 di 1500 euro per i primi 100mila utenti che effettueranno il maggior numero di transazioni con moneta elettronica e la lotteria degli scontrini.


Secondo le ultime notizie la lotteria degli scontrini è stata prorogata al 1° febbraio 2021. La partenza era stata inizialmente fissata per il 1° gennaio 2021. 

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