Inauguration Day, 25mila uomini per sicurezza. Parata star per Biden

Sale la tensione per l'Inauguration Day del 20 gennaio a Washington, le misure di sicurezza sono state rafforzate ancora di più per evitare incidenti quando il nuovo presidente degli Stati Uniti si insedierà ufficialmente.

Il Pentagono ha autorizzato il dispiegamento fino a 25 mila uomini (inizialmente ne erano previsti 21 mila) della Guardia Nazionale, a difesa della cerimonia del giuramento e dell'insediamento alla Casa Bianca di Joe Biden.

Washington sembra una zona di occupazione militare, la città è super-blindata, il timore degli 007 non riguarda solo le milizie di estrema destra, ma anche i "lupi solitari". Lo testimonia l’arresto in Florida del veterano dell’esercito che aveva scritto sui social un messaggio minaccioso: “Questo è un golpe armato e possono essere fermati soltanto da una comunità armata. Se hai paura di morire combattendo il nemico, resta a vivere a letto”. 

“Iniziamo un nuovo capitolo”, è il commento di Joe Biden.

I social

Facebook ha annunciato che, fino a mercoledì, bloccherà chiunque voglia usare la piattaforma per organizzare manifestazioni di protesta nelle vicinanze di Capitol Hill.

L’assenza di Trump all'Inauguration Day

Secondo i media americani Donald Trump mercoledì mattina lascerà in volo la Casa Bianca qualche ora prima la cerimonia del giuramento, con il Marine One, l’elicottero presidenziale che lo porterà per l’ultima volta nella base di Andrew dove ci sarà ad attenderlo l’Air Force One che decollerà diretto in Florida, dove Trump ha la residenza di Mar-a-Lago, a West Palm Beach. E darà forfait alla cerimonia pure Ivanka. Lo ha reso noto la Nbc citando una fonte della Casa Bianca, secondo cui la figlia-consigliera del presidente, “ rispetta la transizione dei poteri ma non è consuetudine che i figli del presidente uscente partecipino alla cerimonia”. Joe Biden ha commentato: “E’ un bene che Trump non sia presente alla cerimonia”.

Le star per Biden 

Le misure di sicurezza non prevedono la presenza del pubblico per il giorno del giuramento. Gli americani seguiranno la cerimonia in tv. Ma per l'inauguration Day di Joe Biden e Kamala Harris lo star system si è mobilitato: l'onore di cantare l’inno nazionale sui gradini del Capitol è stato affidato a Lady Gaga, e c’è l’adesione di Bruce Springsteen, che nei mesi della campagna elettorale aveva appoggiato il futuro presidente contro Donald Trump. Il “Boss” unirà la sua voce a quella di altre celebrità nello special condotto da Tom Hanks che andrà in onda in prima serata il giorno dell'Inaguration. Una vera parata di star: il Presidential Inaugural Committe ha fatto sapere che con il cantante di "Born to Run" interverranno alle celebrazioni anche John Legend e i Foo Foo Fighters,vle attrici Eva Longoria, Kerry Washington e Jennifer Lopez. E ancora Jon Bon Jovi, Demi Lovato, Justin Timberlake e Ant Clemons.