Cure anti-covid

Covid, Monoclonali: oggi si riunisce l’Aifa. Ema verso il via libera

Pressioni dal presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, dopo le polemiche dei giorni scorsi. D’accordo il ministro della Salute, Roberto Speranza

Covid, Monoclonali: oggi si riunisce l’Aifa. Ema verso il via libera

Proprio mentre l’Ema, l’agenzia regolatoria europea sul farmaco, ha annunciato l’avvio della valutazione dell’uso di anticorpi monoclonali per la cura del Covid, in vista di un’autorizzazione in Europa, anche in Italia aumentano le pressioni per dare il via libera all’impiego. Chiare le parole del presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù: “Sulla loro efficacia - ha detto - ci sono fior di studi e nessuna controindicazione”. A frenare, invece, era stato il direttore generale della stessa Aifa, Nicola Magrini, che nelle ultime ore ha invece aperto all'autorizzazione.  

 

Nelle scorse ore si è tenuta una riunione straordinaria della Commissione tecnico-scientifica dell’ente per discutere la situazione, dopo la pubblicazione di risultati incoraggianti da parte della multinazionale Lilly, secondo cui l’uso combinato di due anticorpi monoclonali è risultato efficace al 70% nell’evitare l’ospedalizzazione e il decesso per Covid. Già utilizzati anche in diversi paesi, tra i quali gli Stati Uniti (dove la terapia è stata utilizzata anche per curare Donadl Trump), il Canada, Israele e Ungheria, nei giorni scorsi anche la Germania ne ha annunciato l’acquisto di 200mila di fiale per una spesa complessiva di 400 milioni di euro.

 

Palù: “Nessuna controindicazione”

Dopo le resistenze dei mesi scorsi, l'Agenzia italiana per il farmaco ha pubblicato il 22 gennaio scorso il bando per lo studio clinico sugli anticorpi monoclonali contro il Covid-19. Nelle scorse ore, invece, è stato il neopresidente della stessa Aifa, Giorgio Palù, a definirli un "salvavita". "Sulla loro efficacia - ha aggiunto - ci sono fior di studi e nessuna controindicazione".

 

Pressing anche dal ministro Speranza

Secondo diverse fonti, anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha chiesto nelle ultime ore di accelerare il via libera agli anticorpi monoclonali per un uso in emergenza. Lo stesso Speranza si era interessato alla Toscana Life Science, guidata dallo scienziato Rino Rappuoli, e che rappresenta un punto di riferimento in materia di anticorpi monoclonali, e aveva visitato lo stabilimento Menarini di Pomezia dove si stanno sviluppando altre ricerche.

 

Magrini: “Dati promettenti”

Nelle ultime ore sembra comunque che si sia stata una svolta con le parole dello stesso direttore generale di Aifa, Nicola Magrini: "Sono dati promettenti, ma non conclusivi e domani (oggi per chi legge, Ndr) - avremo un’audizione delle ditte per condividere dati non ancora pubblicati di notevole interesse come approfondimento e faremo una valutazione". Secondo Magrini, dopo l’incontro di oggi con le aziende, la Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa "si esprimerà sulle modalità di utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e si potranno così stabilire le categorie di pazienti per cui sono indicati e utilizzabili gli anticorpi monoclonali".

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