Staycation, la vacanza perfetta (e di tendenza) nella tua città

Dura la vita in tempi di emergenza sanitaria per chi ama viaggiare. Le restrizioni ai movimenti hanno impedito alla maggior parte degli italiani (e non solo) di fare i bagagli per scoprire nuovi posti e semplicemente per raggiungere località note al mare, in montagna o in campagna.

Ma per chi proprio non sa fare a meno di “evadere” dalle quattro mura domestiche ecco che arriva la Staycation, cioè la “vacanza” nella propria città, semplicemente rifugiandosi in un hotel – meglio se di charme – per un fine settimana di break dalla routine.

Qui è possibile trovare servizi speciali per ogni occasione, spa, centri benessere, ma anche cenette a lume di candela.

Per questo è anche un’ottima idea anche per festeggiare San Valentino e, se si è single, si può puntare anche su un’altra tendenza: il DayUse.

Cos’è la Staycation

La Staycation diventa sempre più trendy. Indica la vacanza (dall’inglese “vacation”) restando nella propria città, dunque senza muoversi di molti chilometri (da “stay”, sottinteso “at home”). Cambia, dunque, solo la location, che quasi sempre diventa un hotel di lusso, dove farsi coccolare: “Come molte tendenze, è partite dalla Upper class, in particolare a New York, dove molti vivono in appartamenti magari centrali, ma piccoli e per concedersi una “vacanza” hanno iniziato a trascorrere il week end in hotel di lusso dall’altra parte della Grande Mela, magari con vista su Manhattan” spiega a The Italian Times Nicola Santini, giornalista, personaggio tv ed esperto di tendenze. “In Italia la prima a importare questa novità è stata Maria Strati, Director Sales & Marketing al JK Place di Roma, che lo ha introdotto anche ad Capri e a Parigi, tra gli altri. E’ un modo per vivere il proprio tempo in maniera differente, godendosi l’aperitivo nella lounge, le lenzuola profumate in letti da non rifare, si è serviti e coccolati per 24 o 48 ore anche con menù speciali pensati appositamente per l’occasione, il tutto senza lasciare la propria città, che anzi si impara a conoscere meglio” aggiunge Santini. Diversi hotel offrono anche la possibilità di cene realizzate da chef stellati e non si devono fare i conti con il coprifuoco. L’alternativa, invece, è il DayUse.

DayUse, la pausa di relax, anche da soli

In questo caso la pausa di relax da concedersi può essere anche più limitata di un intero week end: può durare anche solo un giorno o qualche ora, da dedicare però completamente a se stessi. I vantaggi sono diversi: oltre alla possibilità di potersi regalare una pausa di benessere, le camere d’albergo si possono prenotare con cancellazione gratuita e pagare direttamente al momento di raggiungere la struttura. Molti hotel, poi, offrono sconti fino al 75% sul prezzo del pernottamento e mettono a disposizione servizi come le spa in un contesto glamour. Insomma, l’ideale sia per una sorpresa romantica al proprio partner, sia per staccare davvero la spina. “E’ un vero toccasana. A Milano qualche tempo fa c’era un Nap Hotel, nato per permettere anche solo di fare un riposino durante la giornata lavorativa, dove rilassarsi e concedersi una doccia o una sauna” conclude Santini.