Il Commissario Montalbano: “Il metodo Catalanotti” Rai 1 cast e trama

Il Commissario Montalbano torna su Rai 1, l’8 marzo, con “Il metodo Catalanotti”, un nuovo film tv, tratto da uno degli ultimi romanzi di Andrea Camilleri diretto e interpretato da Luca Zingaretti, che da oltre vent'anni interpreta il commissario di Vigata. 

Un commissario Montalbano spiazzato e spaesato come non si era mai visto, per un’indagine che è come un gioco di specchi tra la realtà e il palcoscenico e per l’amore improvviso che gli accende il cuore: ma l’amata non è Livia. Montalbano si innamora follemente di una collega perché sa che quella è l’ultima volta che può provare un sentimento simile.

Il Commissario Montalbano “Il metodo Catalanotti” trama:

Trama “Il metodo Catalanotti” Il Commissario Montalbano: Un uomo viene ritrovato morto nel suo appartamento con una coltellata al petto: è Carmelo Catalanotti, usuraio, regista teatrale, ideatore di un traumatico metodo recitativo che mette in condizione l’attore di entrare nel personaggio lavorando sui propri segreti più inconfessabili. Il regista lavora sullo sfondo di violenze domestiche taciute e di sedute psicanalitiche “al limite” per ottenere una perfetta rappresentazione teatrale.

L’omicidio sembrerebbe maturato nel mondo dell’usura, ma troppe cose non tornano. Per risolvere il caso Montalbano dovrà superare le apparenze e indagare nella vita del defunto e nelle sue ossessioni per il teatro e l’arte drammatica. Sì perché si tratta di un caso in cui drammaturgia e realtà si confondono, dove i cadaveri possono addirittura scomparire. Ma c’è dell’altro che scuote l’animo di Montalbano, l’arrivo di una giovane “picciotta” capo della scientifica (interpretata dall'attrice Greta Scarano), che lo farà innamorare con una passione e un desiderio che non provava da troppi anni e che, credeva, non sarebbe mai più riuscito a provare.

Il metodo Catalanotti non è una replica, ma è l’ultimo degli episodi inediti proposti de Il Commissario Montalbano.

Luca Zingaretti

“ Vorremmo che si riunisca per celebrare insieme a noi l’opera di Camilleri e anche il nostro lavoro – dice Zingaretti -è un episodio inedito e per molti versi unico. Riassumo le difficoltà: Camilleri tradisce il pubblico con questo romanzo. Montalbano ha sempre tenuto tanto anche alla sua donna, per lui uno specchio. Qui è come se avesse fatto fare a Cappuccetto Rosso una rapina in banca. In questi anni il Commissario è stato indotto in tentazione, quasi come un orsacchiotto; qui no, qui succede qualcosa di assolutamente straordinario. Il commissario viene steso da una donna che mette in crisi tutto il suo sistema.

A un certo punto dice che vuole stare solo accanto a lei, pronto a rinunciare a tutto, a Livia, al suo lavoro. Sono saltato sulla sedia quando l’ho letto e andava trasportato sullo schermo: sia nella recitazione che nella regia, ruolo duro da prendere per ovvi motivi, abbiamo fatto un atto di coraggio, serviva un salto nel vuoto. Credo che siamo riusciti a dare il senso di questo scollamento.

Per tradurre i romanzi in tv abbiamo adottato uno stile da commedia dell’arte, con uno stilema di recitazione che altrove sarebbe impensabile: Catarella ci fa sorridere e non stona. E ringrazio tutti i miei colleghi, ho dovuto prendere il timone dalla mattina alla sera e senza il loro aiuto non ce l’avrei fatta. Penso che questo ultimo episodio che presentiamo al nostro pubbico rimarrà dentro: prima di tutto perché forse, presagendo la fine, Camilleri ha infarcito il testo di giovinezza, vecchiaia, di passione per il teatro come se fosse una forma di testamento”.

Greta Scarano

“Felicissima di questa opportunità – dice l’attrice- arrivata quasi fuori tempo massimo. Ho conosciuto Sironi e sento nostalgia per lui, immagino chi ci ha lavorato per 20 anni. Mi sono sentita all’inizio come un’aliena rispetto a una famiglia che si conosceva benissimo. E’ stata un’esperienza divertentissima. Ho avuto l’occasione di nincarnare un personaggio che comporta una crisi enorme in una struttura stabile: essere un terremoto è bellissimo per un attore”.

Il Commissario Montalbano 8 marzo 2021, sarà l'ultima puntata?

Dopo la morte dell'autore Andrea Camilleri, del regista Alberto Sironi e dello scenografo Luciano Ricceri, Il metodo Catalanotti sarà davvero l’ultimo film tv di Montalbano? Oppure ne saranno prodotti altri, come “Riccardino”, l’opera postuma di Camilleri che nei romanzi chiude la saga del Commissario  Montalbano? “Ogni volta che ci siamo riuniti l’abbiamo fatto con un grande entusiasmo – spiega ancora Zingaretti - da parte mia non c’è nessuna stanchezza per questo personaggio. 

Dall’anno scorso, però, sono mancati due complici, due compagni di trincea. Un anno fa ho detto che tornare su un set senza i miei punti di riferimento non mi avrebbe fatto piacere, ma dico anche c’è anche il rispetto per un progetto che deve compiersi. In questo anno, però, il tempo si è fermato: non c’è stato il tempo di elaborare il lutto, né la voglia di vedersi e parlare di questo. Quando la vita tornerà a scorrere vedremo. Vedremo anche come sarà accolto questo ritorno dal pubblico”.

Carlo degli Esposti

Anche il produttore Carlo degli Esposti lascia intendere che forse Il Metodo Catalanotti non sarà l’ultimo film del ciclo di Montalbano:

”C’è l’intenzione di proseguire per chiudere il cerchio, per concludere l’opera, per compiere il percorso tracciato dallo stesso Camilleri – il primo - ricorda il produttore- ad aver voluto una chiusura per il suo personaggio, tanto da scrivere un’opera conclusiva rimasta in cassaforte per anni. Tutti ci chiedono cosa succederà.

È passato poco più di un anno dal terremoto che abbiamo vissuto e ci siamo detti che è presto per parlarne, il Covid ora ci impedisce di tornare sul set con la tranquillità che ci contraddistingue e che serve. C'è bisogno di un ripensamento, perché la responsabilità di trasporre la letteratura di Camilleri è grande ma con calma e dopo il Covid”.

Il Commissario Montalbano, cast:

Ad affiancare Luca Zingaretti ritroveremo ancora una volta nel cast de Il Commissario Montalbano: Cesare Bocci nei panni di Mimì Augello, Peppino Mazzotta in quelli di Fazio, Antonia Truppo, Marina Rocco, Angelo Russo nelle vesti dell’agente Catarella e la partecipazione di Sonia Bergamasco nel ruolo di Livia, Carlo Cartier interpreta Catalanotti. 

Il film è prodotto e realizzato da Palomar in collaborazione con Rai Fiction.