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Addio al Dl Ristori 5 arriva Decreto Sostegno: cos’è e quando arriva 
Bonus baby sitter 2021 e congedo al 50% per scuole chiuse, Dl Sostegno
Nuovo scostamento di bilancio in vista? Se ne discute in queste ore mentre cresce l’attesa per gli indennizzi, con imprese, lavoratori autonomi e Partite Iva in preda alla disperazione per i ritardi che si sono andati via via accumulando prima, dopo e durante la crisi di governo.
La coperta per coprire un arco temporale che si va allungando di giorno in giorno è sempre troppo corta, i 32 miliardi di euro di extra deficit chiesti al Parlamento a gennaio potrebbero non bastare: all’appello mancherebbero altri 10 miliardi di euro ma pensare ad una nuova richiesta di scostamento di bilancio si tradurrebbe in altri dieci giorni in più prima del varo del decreto Sostegni, ex Ristori 5, la cui approvazione è slittata alla prossima settimana.
Decreto Sostegni: l’approvazione slitta a metà marzo
Il decreto Sostegni non riesce a vedere la luce: nato sotto una cattiva stella, quella della crisi di governo, l’ex Ristori 5 ha accumulato nel tempo mesi di ritardo, con l’approvazione prevista a gennaio slittata a metà marzo 2021, e non ancora data per certa.
A complicare il quadro dei Ristori c’è infatti la necessità di ulteriori risorse finanziare per elargire adeguati contributi a fondo perduto, con i 10 miliardi di euro preventivati che sembrano non essere più sufficienti considerando l’arrivo di una terza ondata di contagi e le nuove misure restrittive in arrivo con il nuovo decreto Draghi 12 marzo 2021, che il Consiglio dei ministri si appresta a varare proprio oggi.
Inizialmente l’arco temporale da coprire era quello del 2020 per le categorie trascurate dagli indennizzi e i primi mesi del 2021, ma poi la situazione epidemiologica è peggiorata prevedendo chiusure e limitazioni fino ai primi di aprile.
Servirebbe un nuovo scostamento di bilancio da 10 miliardi per il decreto Sostegni
C’è chi pensa ad un nuovo scostamento di bilancio per reperire i circa 10 miliardi di euro che mancano al decreto Sostegni per non scontentare troppo gli italiani, considerando poi i lunghi tempi di attesa, ma la richiesta di un extra deficit si tradurrebbe inevitabilmente in ulteriori ritardi, pari a circa 10 giorni. Si arriverebbe così a 40 miliardi di euro ma anche alla fine del mese di marzo, considerando che per ricevere i Ristori in media ci vuole circa un mese. I primi soldi degli indennizzi di inizio 2021 arriverebbero i primi di maggio, inaccettabile.
Si cercano soluzioni alternative, con Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia che ad esempio ha proposto di destinare i 5 miliardi di euro stanziati per il cashback ai contributi a fondo perduto per le aziende.