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Un capitano

Totti sogna un film con Verdone: “Se Carlo se la sentisse perché no?”

In un’intervista a Walter Veltroni su 7 Corriere della Sera l’ex capitano parla della serie tv con Castellitto, l’addio al calcio e un film con il regista

Totti sogna un film con Verdone: “Se Carlo se la sentisse perché no?”

“T’hanno preso pe’ la serie è na parte tosta eh?», dice Francesco Totti a Pietro Castellitto in una clip di “Speravo de morì prima”, la serie tv su Sky dal 19 marzo. E quando l’attore, che interpreta il ruolo del campione gli risponde: “Tosta eh, e poi so’ pure mancino”, l’ex capitano della Roma conclude: “Allora non la poi fa la parte mia. Io so destro”. 

 

In un altro momento nel backstage della serie Speravo de morì prima, parlando della moglie, Totti racconta a Castellitto della sera che andò a prendere Ilary a casa per il primo appuntamento, con la sua Ferrari: “Mentre scendeva, ha aperto lo sportello e ha dato una botta addosso al muretto”, lei era dispiaciuta, e Totti ammette:  “N’altro po’ e l’ammazzo... Ho pensato: Come prima volta questa parte male. Poi però ho fatto l’indifferente e le ho detto non ti preoccupare. Ma che scherzi? Figurati".

 

Prima il documentario di Alex Infascelli, e ora la serie Tv: in una lunga intervista a Walter Veltroni su 7, del Corriere della Sera in edicola oggi 12 marzo, Francesco Totti parla della bravura di Castellitto, del difficile giorno dell’addio al calcio e lancia una palla a Carlo Verdone: fare un film insieme. 

 

Ecco alcuni stralci dell’intervista Veltroni-Totti

Veltroni chiede a Totti se ha dato dei consigli a Castellitto:

“Se devo dire la verità, non ho dato nessun consiglio a Pietro Castellitto – dice Totti - tante chiacchierate, tanti momenti trascorsi insieme in cui lui mi studiava. Per me è riuscito ad essere non dico quasi perfetto, ma sempre giusto nei momenti giusti. Mi sembra che abbia interpretato, non solo capito, chi sono e come sono. Non era facile. Pietro per me si è preso una bella bega, sono curioso di sapere cosa dirà la gente. Per me è stato eccezionale, non ha sbagliato niente”.  

 

Le lacrime dell’Olimpico

“L’addio al calcio? Avrei voluto essere io a prendere la decisione, perché quando arrivi a quell’età è anche giusto smettere”, ammette l’ex capitano, “però in quel momento stavo bene fisicamente, stavo bene di testa. Non volevo giocare a tutti i costi, facevo parte del gruppo e se ogni tanto si riteneva opportuno che io potessi scendere in campo sarei stato pronto, come sono sempre stato. Ma girarmi le spalle e non darmi la possibilità di far vedere che ancora potevo dire la mia mi è dispiaciuto, molto”.  “Pensavo di aver fatto un percorso straordinario, una carriera incredibile. Però immaginavo che quel giorno sarebbe stato l’apice, poi l’attenzione e la passione della gente sarebbe andata scemando. Di solito non dico che le persone dimentichino ciò che hanno fatto determinati giocatori, però è naturale che il tempo consumi e ingiallisca un po’ tutto. Invece con me succede il contrario, non riesco a capirne la motivazione. Forse perché adesso mi guardano con un altro occhio: prima ero il capitano della Roma, potevo essere antagonista, ero amato, ero odiato. Invece adesso mi fanno sentire come una leggenda ... come non avrei mai pensato succedesse, neanche quel giorno, tra le lacrime dell’Olimpico”. 

L’ex sindaco di Roma chiede all’ex capitano se ha qualcosa da dire ancora a Spalletti:

“No- risponde Totti- per me è stata chiusa nel momento in cui lui è andato via e io ho smesso di giocare…”

 

Attore nato

Quanto ti diverti a recitare? Chiede Veltroni.

E Totti risponde: “Sul set mi diverto, io non recito sono me stesso, chiunque mi ha detto che sembro un attore nato. Sono quelle cose che tu hai dentro e che non pensi e non sai di avere”.

 

Un film con Verdone

Veltroni ricorda a Totti di avere più volte parlato con lui e Carlo Verdone di fare un remake del film di Alberto Sordi In viaggio con papà:

L’idea a Francesco piace: “Se Carlo se la sentisse perché no?”

Il regista, tifoso sfegatato della Roma, sul Corriere.it risponde: 

“Mai dire mai. Mi divertirebbe molto fare una cosa con lui, ma dobbiamo farci venire un’idea super comica, creare un contrasto esilarante…Chissà”. 

E’ fatta? Staremo a vedere, intanto sul web si è scatenato già il delirio.

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