Cartelle al macero

Cartelle esattoriali 2021, condono: tetto e limite reddito 30.000 euro

Varate nuove misure fiscali nel Dl Sostegni: un condono con limiti di importo e reddito, una Definizione agevolata e proroga riscossione al 30 aprile 2021

Cartelle esattoriali 2021, condono: tetto e limite reddito 30.000 euro

Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro;

Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019;

Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile 2021.

Queste in estrema sintesi le nuove misure fiscali varate con il decreto Sostegni sulle cartelle esattoriali, con il tema del condono che ha diviso la maggioranza fino all’ultimo istante prima dell’approvazione del testo da 32 miliardi di euro contenente misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid.

 

La pace fiscale 2021 del Dl Sostegni: proroga, Definizione agevolata e condono

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il tanto atteso decreto Sostegni, il primo sui ristori dell’era Draghi, che ha avuto un percorso lento ed incidentato a causa della crisi di governo che ne ha fatto slittare i tempi da gennaio ad aprile 2021, lasciando con il fiato sospeso milioni di italiani in attesa di aiuti ed indennizzi per le chiusure e restrizioni Covid.

 

In tensione anche milioni di soggetti in lite con il Fisco, con il tema delle cartelle esattoriali che ha tenuto banco fino a pochi minuti prima dell’approvazione del testo da 32 miliardi di euro.

 

In particolare, a dividere la maggioranza è stata la questione relativa al condono delle cartelle esattoriali, con Leu, Pd e Italia Viva contrari ad una misura erga omnes mentre la Lega di Matteo Salvini sperava fino all’ultimo istante di poter alzare il tetto massimo delle cartelle da cancellare a 10 mila euro da 5 mila, senza riuscirvi “tenendo in ostaggio il CdM”, come dichiarato dal segretario del Pd Enrico Letta.

 

Le misure fiscali varate dal decreto Sostegni non riguardano solo il condono ma anche una Definizione agevolata (rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio) degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019 e una proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile 2021 per le rate della rottamazione ter e saldo e stralcio.  

 

Nel decreto Sostegni condono fino a 5000 euro con limite reddito 30 mila: come funziona

Cuore centrale delle misure fiscali varate dal decreto Sostegni è la cancellazione delle cartelle esattoriali, il condono 2021, che annullerà in un solo colpo gli atti fiscali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro.

 

Questa la soluzione di compromesso raggiunta in extremis dall’esecutivo Draghi, direttamente in Consiglio dei Ministri. Inizialmente, infatti, il condono era previsto per le cartelle esattoriali relative ad un periodo più lungo, dal 2000 al 2015, e senza alcun limite di reddito favorendo anche coloro che non si trovano in situazione di difficoltà economica.

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