Il futuro delle cartelle

Cartelle esattoriali 2021: rottamazione quater, pace fiscale e condono

La pace fiscale 2021 del Dl Sostegni conterrà una proroga delle scadenze, una rottamazione quater, un nuovo saldo e stralcio e un condono delle cartelle

Cartelle esattoriali 2021: rottamazione quater, pace fiscale e condono

Riflettori puntati sul decreto Sostegni la cui approvazione è prevista per domani venerdì 19 marzo 2021, con milioni di italiani che tifano per il maxi-condono delle cartelle esattoriali rivolto a tutti e non solo alle imprese e famiglie in difficoltà causa Covid.

 

In queste ultime ore che precedono il via libera del Consiglio dei Ministri al testo, si discute ancora sul limite massimo da fissare per lo stralcio degli atti, con la soglia dei 5 mila euro per le cartelle relative al 2000 -2015 che la Lega vorrebbe vedere innalzata a 10 mila euro.

 

La pace fiscale 2021 del decreto Sostegni: rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio

Tra poco più di 24 ore il Consiglio dei Ministri approverà il decreto Sostegni, con aiuti e indennizzi agli italiani per 32 miliardi di euro.

 

Il provvedimento dovrebbe contenere:

  • 12 miliardi per le imprese tramite i contributi a fondo perduto;

  • 10 miliardi per il pacchetto lavoro (proroga cassa integrazione Covid e blocco licenziamenti, rifinanziamento Rdc, Rem e Naspi);

  • 6 miliardi per la sanità, di cui 5 per il piano vaccini;

  • 3 miliardi per le Regioni ed i Comuni;

  • 1 miliardo per le cartelle esattoriali.

 

In particolare, la pace fiscale 2021 contenuta nel decreto Sostegni dovrebbe varare una nuova proroga delle scadenze del pagamento delle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio e una nuova Definizione agevolata con rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio relativo alle cartelle degli anni compresi tra il 2018 e il 2019, infine un condono per 60 milioni di buste verdi rivolto a tutti, per le cartelle fino a 5 mila euro relative al periodo 2000 - 2015.

 

Pace fiscale 2021: si discute ancora sul tetto massimo delle cartelle per il condono

Il sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon, ha dichiarato che l’obiettivo di questo maxi-condono non è solo quello di aiutare imprese e famiglie in difficoltà causa Covid ma è anche quello di alleggerire il magazzino dell’Agenzia delle Entrate, con lo stralcio di circa 61 milioni di atti, dal valore di un miliardo di euro, in modo che l’AdeR possa concentrarsi sulle pratiche effettivamente esigibili.

 

Secondo alcune stime con questo stralcio si andrebbe a svuotare il magazzino ex Equitalia del 56% degli atti in giacenza, compresi quelli per il mancato pagamento del bollo auto, delle multe, dell’Imu e della Tari, per un valore complessivo di 70 miliardi di euro.

 

Il tetto massimo dei 5 mila euro delle cartelle esattoriali destinate allo stralcio sembra però non soddisfare la Lega, che si sta battendo in queste ultimissime ore affinché si arrivi almeno fino a 10 mila euro mentre Pd e Leu spingono per un meccanismo che pulisca il magazzino della riscossione solo dai ruoli collegati ad imprese fallite, soggetti defunti o nullatenenti.

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