C’è grande attesa per il famoso decreto Sostegni 2021, ex Ristori 5, la cui approvazione, come sappiamo, è stato rinviata la prossima settimana. L’esecutivo al momento sta lavorando anche sull’ipotesi di chiedere al Parlamento un nuovo scostamento di bilancio per far arrivare il Dl Sostegni a oltre 40 miliardi in quanto i 32 miliardi di euro di extra deficit approvati lo scorso gennaio potrebbero non bastare visto che all’appello mancherebbero altri 10 miliardi di euro. Servono dunque maggiori risorse per raggiungere tutte le categorie più colpite dalle chiusure e dalla riduzione dell’attività nel 2020 e nel 2021. Ed è atteso per oggi, il nuovo decreto Draghi 12 marzo 2021 che introdurrà le nuove misure restrittive per far fronte all’aumento esponenziale dei contagi covid in tutta Italia.
Di conseguenza, la richiesta di un ulteriore scostamento di bilancio potrebbe portare ad un maggiore ritardo nel varo del decreto Sostegni, facendo così slittare a fine aprile tutti gli aiuti, tra cui i contributi a fondo perduto, i bonus stagionali, le possibili quattro mensilità per il Rem, la proroga di due mesi della Naspi, compresi gli interventi sulle cartelle esattoriali.
Ed è proprio sulle cartelle esattoriali che oggi vedremo quali sono le ultimissime notizie e novità arrivate in queste ore visto anche la conferma diretta del sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Claudio Durigon circa la presenza nel Dl Sostegni del condono cartelle con lo stralcio dei debiti notificati tra il 2000 ed il 20215, fino ad una certa soglia, forse 5.000 euro: “Finalmente 65mln di cartelle esattoriali saranno cancellate dando la possibilità agli italiani di ritrovare la fiducia nel futuro” ha detto l'esponente della Lega. “Il nostro lavoro continuerà anche per dare un indennizzo equo a tutte quelle Partita Iva che purtroppo hanno perso tantissimo nel 2020”, ha poi aggiunto il sottosegretario.
Nel DL Sostegni si va verso anche la proroga delle rate della rottamazione ter, la nuova rottamazione quater 2021 per le cartelle esattoriali notificate dal 2000 al 2015 superiori alla soglia dello stralcio delle cartelle esattoriali.
Rottamazione cartelle 2021: quater e stralcio in arrivo
Partiamo subito col dire che sebbene la macchina della Riscossione sia stata riavviata per le nuove cartelle esattoriali relative agli anni 2020 e 2021, l'invio delle suddette dovrebbe essere organizzato nell’arco temporale di due anni.
Nel nuovo decreto Sostegni ci sarà però la cd. nuova pace fiscale 2021, con lo stralcio delle cartelle esattoriali e quindi la cancellazione automatica di tutte le cartelle notificate tra il 2000 ed il 2015, comprese multe e bolli auto non pagati, qualora rientranti in una determinata soglia che sarà fissata dal provvedimento. Al momento si parla di una soglia di debito fino a 5.000 euro ma per maggiori conferme occorre attendere il testo definitivo del Dl Sostegni.
Rottamazione cartelle 2021: al fianco del condono cartelle, ci sarà anche una nuova edizione della rottamazione cartelle: la rottamazione quater, ossia, una definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia della Riscossione attraverso la quale il contribuente che vi aderisce potrà ottenere un forte sconto sul debito con l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi di mora, pagando solo il tributo, gli interessi affidati all’agente della riscossione e l’aggio, spese per notifica delle cartelle ed eventuali procedure esecutive.
Dl Sostegni, arriva la proroga rottamazione ter:
Nel decreto Sostegni 2021 è prevista anche la proroga della scadenza delle rate della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio.
Nella bozza del Decreto Sostegni circolata in questi giorni si legge che il versamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio da pagare nell’anno 2020 e nel 2021 nelle date del 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia delle stesse definizioni, qualora venga effettuato integralmente entro le nuove scadenze 2021:
- 31 luglio, per le rate in scadenza nell’anno 2020;
- 30 novembre, per le rate in scadenza nel 2021 (febbraio, marzo, maggio e luglio).
Per maggiori informazioni e conferme occorre comunque attendere l'approvazione del decreto legge.