Covid, ultime notizie 26 marzo 2021. Il governo è al lavoro su un nuovo decreto Draghi 2021 con misure anti-Covid da applicare dopo le vacanze pasquali, con misure un po’ meno stringenti per venire incontro alle richieste di governatori ed esercenti ormai allo stremo delle forze.
Gli imprenditori italiani, infatti, non chiedono Sostegni, ma la possibilità di poter riaprire, di lavorare in sicurezza.
Nuovo decreto Draghi 2021: in arrivo zona gialla rafforzata
Il presidente del Consiglio Mario Draghi sta cercando in queste ore assieme al ministro della Salute Roberto Speranza e a quello degli Affari regionali Mariastella Gelmini la quadra per allentare le misure anti-Covid dopo Pasqua, evitando al contempo il diffondersi dei contagi.
La situazione epidemiologica ad oggi è ancora critica, con 23.696 nuovi positivi e 460 decessi, segno che la terza ondata di contagi Covid ci tiene ancora sotto scacco.
L’urgenza del Governo, però, è quella di far ripartire l’economia, di permettere alle attività commerciali di riaprire dopo le vacanze pasquali quando i contagi dovrebbero essere un po’ più sotto controllo, altrimenti si rischia la chiusura definitiva di molte imprese e di conseguenza la perdita di migliaia di posti di lavoro.
L’esecutivo in sostanza sta cercando una soluzione al problema condivisa con gli scienziati, che potrebbe passare per una zona gialla rafforzata. In cosa consiste?
Zona gialla rafforzata e lockdown nei week end: le misure del nuovo decreto Draghi
Il governo guarda con apprensione a dopo Pasqua, con una parte dell’esecutivo che vorrebbe mantenere le restrizioni per tenere bassa la curva dei contagi, con l’eliminazione della zona gialla per un mese circa, mentre Lega e Forza Italia puntano a riaperture limitate, con una zona gialla rafforzata che prevede l’apertura di bar e ristoranti a pranzo fino alle 15 o alle 16 per le zone dove il livello dei contagi è basso.
Il nuovo decreto Draghi 2021 potrebbe anche decidere la riapertura di barbieri e parrucchieri in zona rossa.
Queste regole non si applicherebbero ai fine settimana, con misure molto più rigide nei giorni di sabato e domenica, festivi e prefestivi per evitare la movida e gli assembramenti, con l’applicazione del meccanismo della zona rossa nei week end utilizzato durante le vacanze natalizie. Se così dovesse essere sabato 1 maggio e domenica 2 maggio ci sarà il lockdown.
Resta il nodo scuola, con la possibilità di far tornare gli alunni in presenza anche in zona rossa.
Nel frattempo si guarda al monitoraggio dei contagi e ai nuovi passaggi o conferme in zona rossa e arancione delle regioni, con un’Italia che dovrebbe risultare blindata ancora per una settimana. Potrebbero passare dal rosso all’arancione il Lazio e il Veneto mentre la Liguria potrebbe colorarsi di giallo.