Videogiochi e pandemia

Boom di video games: giocatori invariati, ma più tempo alla console

Complice la pandemia, cresce il ricorso ai videogiochi. Per molti aiuta a tenere i contatti con gli amici durante la pandemia, per altri è un anti stress

Boom di video games: giocatori invariati, ma più tempo alla console

Gli esperti del settore lo avevano immaginato e i dati lo hanno confermato: i videogiochi in Italia hanno fruttato oltre due miliardi di euro, per l’esattezza 2 miliardi e 179 milioni. Non era mai accaduto prima di raggiungere una cifra del genere che segna un aumento dell’uso di videogiochi pari al 21,9% rispetto al 2019. L’incremento precedente, tra il 2018 e il 2019, era stato solo dell'1,7%.

Ma se qualcuno pensa che la notizia non sia positiva, in termini di effetti di un possibile abuso di video games per i più piccoli, emerge che aiuta a non sentirsi isolati.

 

Boom di videogiochi nel 2020

Secondo il rapporto IIDEA, che raggruppa i principali operatori del settore, se l'intero settore ha generato un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro (+ 24,8% rispetto al 2019) a segnare la vera crescita è stato soprattutto il comparto digitale, comprensivo di digital download su console e PC e di app, passato da 602 a 799 milioni di euro.

In crescita anche le vendite dell'hardware grazie ai buoni numeri di Nintendo Switch e al lancio delle console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series, arrivate sul mercato a fine 2020 e che dunque daranno i frutti principali nei prossimi mesi.

 

Aumentano il tempo, non i giocatori

Se tutto il settore cresce, a rimanere stabile è il numero dei gamers che, rispetto al 2019, ha persino segnato una leggera flessione: sono 16,7 milioni gli italiani che hanno giocato nel 2020, rispetto ai 17 milioni di 2018. Ciò che è cambiato è la quantità di tempo dedicata ai videogiochi, arrivata a una media di 8 ore a settimana su tutti i device, circa 30 minuti in più rispetto alla precedente rilevazione. Si gioca soprattutto su  smartphone e tablet (10,6 milioni di videogiocatori, metà dei quali donne), davanti a Pc (7,2 milioni) e console casalinghe (6,7 milioni).

A segnare una crescita, infine, è il tempo trascorso sui videogiochi online, diventati per molti gamer di tutte le età l'unico luogo di ritrovo con amici e conoscenti. Il 50% afferma di utilizzarli per rimanere in contatto con gli amici, soprattutto in tempi di pandemia, mentre il 48% gioca per sentirsi meno isolato. Il 39% considera i videogames degli ottimi anti stress.

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