Tesori nascosti

Egitto, ritrovata a Luxor la “città d’oro perduta” di 3mila anni fa

Una “città d’oro perduta”, sepolta sotto la sabbia del deserto è stata ritrovata vicino a Luxor, a poca distanza dalla Valle dei Re a 500 km da Il Cairo

Egitto, ritrovata a Luxor la “città d’oro perduta” di 3mila anni fa

Una “città d’oro perduta”, sepolta sotto la sabbia del deserto è stata ritrovata vicino a Luxor, a poca distanza dalla Valle dei Re a 500 chilometri da Il Cairo.

 

La scoperta è stata annunciata dall’ egittologo Zahi Hawass: si tratta del più grande insediamento antico mai scoperto nella terra dei Faraoni. La città chiamata Aton risale a 3mila anni fa, secondo gli esperti questo è tra i ritrovamenti più importanti della storia dopo della  tomba di Tutankhamon. “La missione egiziana guidata dal dottor Zahi Hawass ha trovato la città che era andata perduta sotto la sabbia - ha riferito il team di archeologia - la città risale al regno di Amenhotep III e continuò ad essere abitata da Tutankhamon e Ay”.

 

Tra i reperti sono stati ritrovati anelli, vasi di ceramica colorata, amuleti dello scarabeo e mattoni di fango con su impressi i sigilli di Amenhotep III. 

 

Hawass, ex ministro delle Antichità, ha dichiarato: “Molte missioni straniere hanno cercato questa città e non l’hanno mai trovata”. Il team ha iniziato gli scavi nel settembre 2020, tra i templi di Ramses III e Amenhotep III.

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