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Gli anni di piombo

Francia, i nove terroristi rossi rilasciati e in libertà vigilata

Il controllo giudiziario varia dall’obbligo di firma all’obbligo di residenza. Bergamin e Ventura dopo essersi costituiti sono stati rilasciati. 1 ricercato

Francia, i nove terroristi rossi rilasciati e in libertà vigilata

Luigi Bergamin e Raffaele Ventura, due dei tre ex terroristi rossi scappati dopo l’ondata di arresti di ieri mattina in Francia, si sono costituiti accompagnati dai loro avvocati a Palazzo di Giustizia di Parigi. Bergamin, ideologo dei Pac, il gruppo armato di Cesare Battisti, anche lui condannato per l’omicidio del macellaio Lino Sabbadin, avrebbe dovuto scontare 16 anni di carcere.

 

Intanto sono stati rimessi in libertà sotto controllo giudiziario Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Narciso Manenti, Giorgio Pietrostefani e Marina Petrella, Enzo Calvitti e Sergio Tornaghi. Le modalità del controllo giudiziario variano, dall’obbligo di firma all’obbligo di residenza. Poche ore dopo che si erano costituiti sono stati rilasciati anche Luigi Bergamin e Raffaele Ventura. Delle 10 persone per le quali il governo francese ha trasmesso ai magistrati le richieste di estradizione italiane, resta ricercato solo Maurizio Di Marzio.


Tutti probabilmente rifiuteranno l’estradizione. I legali di Ventura hanno già fatto sapere in una nota che Ventura, “72 anni, di professione regista, non è mai stato membro delle BR ma del movimento di estrema sinistra Autonomia Operaia che non ha mai previsto la lotta armata né attentati contro le persone. Ha sempre negato i fatti che gli vengono imputati. Di conseguenza, rifiuta la sua estradizione”.

 

Almeno due o tre anni per il rientro in Italia

Il rientro in Italia non sarà immediato Fonti dell’Eliseo parlano di due o tre anni, nella migliore delle ipotesi. La Corte d’Appello di Parigi comincerà a esaminare nel dettaglio, caso per caso, le richieste di estradizione. Gli ex terroristi sono condannati per crimini di sangue commessi in Italia durante gli Anni di Piombo.

 

Il provvedimento

Da tempo l’Eliseo si preparava a concedere l’estradizione, ma la svolta arrivata mercoledì scorso con la telefonata tra Mario Draghi e Emmanuel Macron, che hanno affrontato anche la questione  delle richieste di estradizioni degli italiani condannati per reati di terrorismo e latitanti in Francia da decenni.

 

Figlio Sabbadin “Ora Bergamin potrà pagare colpe

“Ora Bergamin potrà pagare colpe si è costituito, vuol dire che ha capito, è un'ammissione. Adesso potrà scontare le proprie colpe". Ha commentato Adriano Sabbadin, il figlio del macellaio Lino Sabbadin, ucciso nel 1979 dai Pac.

 

Le parole della vedova Calabresi:

Gemma Capra, vedova del commissario Luigi Calabresi, ucciso 49 anni fa, in un colloquio con il figlio Mario Calabresi, sul quotidiano "La Repubblica", commenta gli arresti di ieri in Francia dei sette ex terroristi italiani. Dice: ”Spero nella verità. Non voglio illudermi, ma penso che sarebbe il momento giusto per restituire un po' di verità. Sarebbe importante che a questo punto delle loro vite trovassero finalmente un po' di coraggio per darci quei tasselli mancanti al puzzle. Io ho fatto il mio cammino e li ho perdonati e sono in pace. Adesso sarebbe il loro turno". 

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