la settimana decisiva

Cabina di regia: rinviata a lunedì decisione coprifuoco e riaperture

Centrodestra in pressing per superare il coprifuoco e andare avanti con le riaperture, ma il Premier non cede: la Cabina di regia slitta a lunedì 17 maggio

Cabina di regia: rinviata a lunedì decisione coprifuoco e riaperture

Niente Cabina di regia oggi venerdì 14 maggio, come richiesto a gran voce dai partiti di maggioranza, centrodestra in testa.
Il premier Mario Draghi ha deciso: la questione legata al coprifuoco e alle riaperture verrà affrontata solo a partire da lunedì 17 maggio.

Oggi, sul tavolo del Governo, c’è la modifica dei parametri che stabiliscono i colori delle Regioni.

 

La Cabina di regia per il coprifuoco slitta a lunedì

Nella giornata di ieri, alla fine del vertice di maggioranza dedicato al Dl Sostegni Bis, la ministra per gli Affari regionali di Forza Italia Mariastella Gelmini ha preso la parola, chiedendo al sottosegretario alla Presidenza del consiglio Roberto Garofoli di convocare entro la settimana la Cabina di Regia. Richiesta rilanciata anche dal ministro della Lega Giancarlo Giorgetti e dalla ministra di Iv Elena Bonetti.

Ma Draghi, che si era già allontanato, non ha ceduto al pressing. Del resto la linea del Premier è chiara ed è quella della prudenza. La scelta di posticipare la Cabina di regia alla prossima settimana è legata anche alla necessità di ricevere i dati epidemiologici nella giornata di venerdì, in modo da avere un quadro più aggiornato per poter procedere con delle valutazioni.

 

Coprifuoco e riaperture, le mozioni al senato

Ma le pressioni non si fermano. Il centrodestra continua a insistere, presentando al Senato una mozione firmata da Lega, Forza Italia, Udc e Cambiamo per dire addio al coprifuoco, anticipare le riaperture previste per giugno e luglio- quindi ristoranti al chiuso, palestre, parchi tematici, fiere, convegni e congressi- e permettere di organizzare eventi, dando così il via ai matrimoni, alla riapertura degli stadi al pubblico e dei centri commerciali nel weekend.

Nel frattempo anche i renziani di Italia Viva hanno deciso di presentare una mozione al Senato per chiedere, oltre allo stop al coprifuoco, di accelerare le riaperture e il certificato verde.

Stessa iniziativa per l'opposizione, con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia che ha annunciato su Facebook una mozione basata su 4 punti principali: superare il coprifuoco; rendere le mascherine obbligatorie all’aperto solo se non può essere rispettato il distanziamento; rimuovere il limite per le visite ad amici e parenti; riaprire immediatamente palestre, centri commerciali e luoghi di cultura.


Le Regioni chiedono invece che il coprifuoco venga posticipato almeno alle 23.
Il Pd si è detto disponibile a discutere delle riaperture, a determinate condizioni, mentre Il capogruppo del M5S in Senato, Ettore Licheri, ha sottolineato che che la “priorità è superare il Covid e far ripartire il Paese”, anche rivedendo il coprifuoco e procedendo con le riaperture, ma “senza propaganda”.

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