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L’edizione della ripartenza

David di Donatello 2021, i vincitori: trionfo per “Volevo nascondermi”

Il miglior film per questa 66a edizione della ripartenza è il biopic sul pittore Antonio Ligabue di Giorgio Diritti. Miglior attori Elio Germano e la Loren

David di Donatello 2021, i vincitori: trionfo per “Volevo nascondermi”

Grandi emozioni per l’edizione numero 66 dei David di Donatello 2021 condotta in diretta su Rai 1 da Carlo Conti, perché anche se il pubblico non c’è la cerimonia di quest'anno è comunque una speranza di ritorno alla normalità. I cinema riaprono e i candidati, di tutte le categorie, sono in sala per ritirare le statuette, mentre un anno fa la festa del cinema italiano si è svolta in pieno lockdown con i candidati collegati dalle loro case. Il miglior film per questa edizione della ripartenza è “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti il biopic sul pittore Antonio Ligabue, che fa il pieno di riconoscimenti vincendo sette premi e “strappa” la statuetta a “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo.

“Un evento che rappresenta un segnale di speranza”, è il Twitter del presidente Sergio Mattarella. 

 

Laura Pausini, candidata nella categoria miglior canzone originale per il brano del film con Sophia Loren “La vita davanti a sé”, apre la cerimonia cantando “Io sì”: "Il mio babbo da bambina mi ha detto che dovevo sognare in grande – dice l’artista - e io l'ho fatto perché tutti meritano di essere visti e amati per essere insieme una famiglia per tutta la vita che abbiamo davanti".

 

Ma il David alla miglior canzone va a Checco Zalone con la sua “Immigrato”. "Se lo sapevo venivo” ha scherzato Luca Medici durante il collegamento da casa. 

 

Standing ovation per Gigi Proietti ricordato da Enrico Brignano: “Il nostro premio – dice l’attore – il premio di tutti noi, va a lui”.  

 

Emozioni per l'omaggio al Maestro Ennio Morricone:  il figlio Andrea e l'orchestra la Sinfonietta di Roma, hanno eseguito le sue colonne sonore.

 

David di Donatello 2021, premi e motivazioni

Miglior attrice protagonista è Sophia Loren:

Si commuove  Sophia Loren, premiata a 86 anni per “La vita davanti a sé” , accolta con una standing ovation: “Madonna mia aiutatemi -  dice l’attrice in difficoltà a salire sul palco - è difficile credere che ho ricevuto il primo David più di 60 anni fa – esordisce – ma l’emozione è la stessa. Condivido il premio con un giovane attore, il bimbo Ibrahima che nel film è stato straordinario. Grazie a Edoardo la sua sensibilità hanno dato anima al film e al mio personaggio. Forse sarà il mio ultimo film ma dopo tanti film ho ancora voglia di fare cinema perché senza cinema non posso vivere".

 

Miglior regia a Giorgio Diritti:

Il David per la miglior regia lo conquista  Giorgio Diritti per “Volevo nascondermi. "Grazie alla troupe favolosa e in particolare a Antonio Ligabue, un uomo ai margini della società per tanti ma uomo con grande volontà di esprimere se stesso. È come se questo grande artista fosse con noi e gli dedico questo premio".

 

Miglior sceneggiatura originale a Mattia Torre:

La miglior sceneggiatura va a Mattia Torre per “Figli”, sul palco sale Emma, figlia  del regista scomparso che emoziona con le sue parole: “Volevo fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più.  Dedico questo premio al mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia madre che non si arrende mai e ringrazio le ostetriche che fanno nascere i bambini e ai medici che cercano di tenerli qua. Bravo papà".

Standing ovation anche per la giovanissima Emma.  

 

Miglior attrice non protagonista è Matilda De Angelis:

Il premio per la miglior attrice non protagonista va a Matilda De Angelis per L'incredibile storia dell’Isola delle Rose “."Voi siete pazzi – dice emozionata Matilda - in 15 secondi mi vengono in mente solo parolacce. Felicissima di questo premio che è un riscatto incredibile". 

 

Miglior attore protagonista è Elio Germano:

Il miglior attore protagonista è Elio Germano per il suo fantastico Antonio Ligabue in “Volevo solo nascondermi. "Voglio condividerlo con gli splendidi colleghi questo premio – dice l’attore - è quasi imbarazzante stare con loro qui e spero di esserlo ancora in futuro”.

 

Miglior regista esordiente è Pietro Castellitto:

Castellitto jr. è il miglior regista esordiente con il suo film  “I predatori”: "Grazie ai produttori per la fiducia e alla troupe, un bacio a mamma e un abbraccio a papà".

Tra i 25 David assegnati, uno per la carriera va a Sandra Milo, due David speciali a Diego Abbatantuono e a Monica Bellucci e tre targhe, David 2021 Riconoscimento d’onore “per il contributo alla ripresa delle produzioni cinematografiche durante l’emergenza Covid” vengono assegnati ai sanitari Silvia Angeletti, Ivanna Legkar e Stefano Marongiu. Il premio dello Spettatore invece va a Checco Zalone per il film “Tolo Tolo”.

E arriva anche il saluto dal Ministro Dario Franceschini: "È stato un deserto molto lungo da attraversare  - dice il ministro Dario Franceschini - i cinema e i teatri ora sono aperti anche se solo al 50 per cento, ma il cinema non si è fermato i set sono andati avanti, le produzioni non si sono fermate". 

 

Ecco gli altri premi della 66esima edizione dei David:

Miglior attore non protagonista 

Premio a Fabrizio Bentivoglio , che vince il suo terzo David per “L’incredibile storia dell’isola delle rose”

 

Migliore sceneggiatura non originale

Lontano lontano di Marco Pettenello, Gianni Di Gregorio

 

Miglior documentario

Il David di Donatello per il miglior documentario va a Alex Infascelli per “Mi chiamo Francesco Totti”, il regista in collegamento con il Teatro dell’Opera ha mostrato un cartello dedicato al Capitano con su scritto: “Siamo unici”.

 

Miglior produttore

Il David è andato alla squadra di Miss Marx (Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique).

 

Migliori scenografie e costumi

Il David alla miglior scenografia va a” Volevo nascondermi”  e conquista il 

  premio per i migliori costumi  Massimo Cantini Parrini al quinto David di Donatello per il film “Miss Marx”. 

 

Migliore autore della fotografia:

Matteo Cocco per Volevo nascondermi 

 

Migliore scenografia e arredo:

Ludovica Ferrario, Alessandra Mura,  Paola Zamagni per Volevo nascondermi   

 

Migliore costumista:

Massimo Cantini Parrini per Miss Marx  

 

Miglior truccatore:

Luigi Ciminelli, Andrea Leanza, Federica Castelli per Hammamet    

 

Miglior acconciatore:

Aldo Signoretti  per Volevo nascondermi    
 

Miglior montatore:

Esmeralda Calabria per Favolacce 

 

Miglior suono

Volevo nascondermi , Carlo Missidenti  

 

Migliori effetti visivi

L'incredibile storia dell’Isola delle Rose,  Stefano Leoni, Elisabetta Rocca

 

Miglior film straniero:

1917 di Sam Mendes 

 

David Giovani:

Il Premio David Giovani  assegnato da una giuria di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado, va 18 regali  di Francesco Amato

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