Nuovo decreto Draghi in vigore dal 24 maggio: misure e ultime novità

Serve ancora un po’ di pazienza per le riaperture, così si può riassumere la strategia di Draghi sull’allentamento delle misure anti-Covid.

Dopo aver riaperto alcune attività il 26 aprile scorso, il premier sembra voler aspettare ancora prima di intervenire nuovamente, in attesa che i dati sui contagi confermino che sinora non c’è stato nessun azzardo.

Lunedì 17 maggio la cabina di regia, martedì 18 il Consiglio dei Ministri per approvare il nuovo decreto Draghi su matrimoni e coprifuoco, con la data di entrata in vigore del testo indicata per lunedì 24 maggio 2021. Cosa cambierà?

Nuovo decreto Draghi 24 maggio: lunedì 17 maggio cabina di regia

Ieri il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un question time nell'Aula di Montecitorio, ha dichiarato che "lunedì 17 maggio ci sarà la cabina di regia e si daranno risposte al settore del wedding", con il nuovo decreto che dovrebbe entrare in vigore da lunedì 24 maggio 2021.

"Il tema del wedding sarà argomento della prossima cabina di regia lunedì 17 e sarà l'occasione per dare maggiori certezze ad un comparto che ha subito danni significativi. Il governo è attento a conciliare economia e salute e i matrimoni, in quanto luoghi di aggregazione, possono favorire i contagi. Serve un approccio graduale a seconda dell'andamento epidemiologico", ha spiegato Draghi ai giovani in procinto di sposarsi.

“Il festeggiamento è un desiderio che abbiamo avuto tutti ma è fondamentale avere pazienza per evitare che una occasione di gioia e spensieratezza si trasformi in un potenziale rischio per i partecipanti", ha aggiunto l’ex governatore della Bce ricordando che "il governo resta vicino al settore come il wedding con lo stanziamento di 200 mln per anno in corso e prevede ulteriori indennizzi nel nuovo decreto sostegni la settimana prossima". 

Coprifuoco dalle 23: Draghi non intende cedere a pressioni centrodestra

Con questo discorso sulla gradualità delle riaperture Mario Draghi ha messo un freno al centrodestra e ai renziani che spingevano da tempo sull’eliminazione totale del coprifuoco e sull’anticipazione di alcune riaperture rispetto al calendario fissato in precedenza.

Il premier non vuole compiere azzardi anche se desidera come tutti le riaperture. Sulla base di questo ragionamento possiamo dare per certo solo uno slittamento alle 23 del coprifuoco a partire da lunedì 24 maggio, data prevista per l’entrerà in vigore del nuovo decreto Draghi.

Come dichiarato anche dal ministro della Salute Speranza il coprifuoco cambierà “con gradualità e in più date” per non dover assistere alle scene che abbiamo visto in tv sugli assembramenti in piazza a Madrid, per evitare che gli italiani interpretino male una cancellazione del coprifuoco traducendola in un “libera tutti” che potrebbe compromettere l’estate e la riapertura delle scuole a settembre.