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È disponibile su Sky e Now lo speciale Friends: The Reunion con i suoi protagonisti, gli amici più famosi protagonisti della serie tv che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. La serie è andata in onda dal 1994 al 2004 (in Italia venne trasmessa il 23 giugno 1997). Seduti ancora una volta sull’indimenticabile divano di Central Perk Cafè, simbolo della serie, Rachel (Jennifer Aniston), Ross (David Schwimmer), Monica (Courteney Cox), Chandler (Matthew Perry), Joey (Matt LeBlanc) e Phoebe (Lisa Kudrow), 17 anni dopo la messa in onda dell’ultima puntata, si ritrovano, si abbracciano e ricordano i vecchi tempi.
Il set è stato fedelmente ricostruito negli studi Warner di Burbank, in California, e i protagonisti, nei panni di loro stessi, parlano dei vecchi tempi, mentre vengono proposti filmati di repertorio. Il primo episodio di Friends è andato in onda il 22 settembre 1994 su Nbc. La sitcom segnò un’epoca per la tv: le storie erano semplici, ma parlavano di amicizia e mettevano in scena le insoddisfazioni, i dubbi e le ossessioni proprie dell’età in cui gli amici diventano la famiglia.
Tante le guest star ospiti, alcuni da remoto: Justin Bieber, il gruppo K-pop BTS, Lady Gaga, Cara Delevingne, Kit Harington, David Beckham ma su Twitter si è scatenata la polemica perché non figura nemmeno un artista nero.
La censura in Cina
Alcuni cameo dell’attesissima puntata trasmessa in tutto il mondo, sono stati censurati dalla Cina: dalle piattaforme di streaming che hanno trasmesso la reunion, sono stati tagliati Lady Gaga, Justin Bieber e la band super star del K-Pop Bts, perché in passato avrebbero “offeso” Pechino. Lady Gaga ha irritato la Cina nel 2016 per avere incontrato il Dalai Lama, la band sudcoreana Bts ha ha fatto arrabbiare gli utenti dei social cinesi lo scorso anno per alcuni commenti sulla guerra di Corea del 1950-1953 considerati anti-cinesi e Bieber, invece, ha ricevuto un divieto di esibirsi in Cina nel 2014 per avere visitato il tempio Yasukuni di Tokyo, che ricorda i caduti giapponesi in guerra.
La censura ha fatto infuriare i fan cinesi che hanno protestato sui social.