La lotta all’obesità diventa senza quartiere, anzi senza limiti, tanto da “sbarcare” direttamente sui menù dei ristoranti e dei fast food. Accade nel Regno Unito dove la novità arriverà tra pochi mesi e tutto è pronto.
Da gennaio 2022 nei menù, accanto alla lista dei piatti e delle specialità, compariranno non solo i relativi prezzi, ma anche il contenuto calorico. Un modo per aumentare la consapevolezza su ciò che si sta per consumare e incrementare la sensibilità nei confronti di una sana alimentazione.
L’iniziativa è stata promossa dal ministero della Salute britannico di fronte ai dati sull’obesità, specie giovanile, in aumento.
Una decisione del Governo
“Il nostro obiettivo è rendere il più semplice possibile per le persone fare scelte alimentari più salutari per sé e per le proprie famiglie, sia al ristorante che a casa. Queste misure rappresentano un importante elemento costitutivo della nostra strategia per sostenere e incoraggiare le persone a raggiungere e mantenere un peso più sano” ha spiegato il ministro della Sanità pubblica, Jo Churchill.
Cibi, prezzi…e calorie!
Le nuove disposizioni impongono l’obbligo di inserire nel menù anche i corrispettivi calorici dei piatti elencati. Ad essere interessate sono le grandi aziende con 250 o più dipendenti in Inghilterra, inclusi bar, ristoranti e rosticcerie. Non i piccoli locali, dunque, ma soprattutto le catene di ristorazione, come i fast food, che dovranno indicare le calorie di cibi e bevande analcoliche non preconfezionati preparati per i clienti.
Queste informazioni dovranno essere riportate in modo chiaro nei menu, compresi quelli online, e riguardano anche le piattaforme per la consegna di cibo a domicilio, oltre alle etichette degli alimenti.
Obiettivo: lotta all’obesità crescente
Il problema è serio, perché stando ai dati ufficiali il 63% degli adulti in Inghilterra ha problemi di sovrappeso o obesità. Grave anche la situazione tra i più giovani, con il 30% circa di bambini delle elementari con convive con i chili di troppo.
La pandemia di Covid-19, purtroppo, ha peggiorato la situazione costringendo all’inattività per lunghi periodi. Secondo i dati del Servizio sanitario britannico, l’obesità e il sovrappeso rappresentano anche un problema economico, tanto da pesare 6,1 miliardi di sterline ogni anno.
In un sondaggio di Public Health England sulla riduzione delle calorie, il 79% degli intervistati è d’accordo con l’iniziativa di includere le informazioni sul contenuto energetico di cibi e bevande nei menù.