Vaccini - Il punto

Aifa, via libera al mix di vaccini. Preoccupa variante Delta in Uk

Intanto slitta di un mese il “Freedom Day” nel Regno Unito: la variante Delta fa aumentare i contagi. Per Boris Johnson è “ragionevole aspettare” un po’

Aifa, via libera al mix di vaccini. Preoccupa variante Delta in Uk

Dopo le indicazioni del Cts e del Governo, anche l’Agenzia italiana del farmaco “promuove” la cosiddetta “vaccinazione eterologa”, cioè il mix di vaccini diversi tra la prima e la seconda dose, per le persone sotto i 60 anni. 

 

“Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la Commissione tecnico scientifica - si legge in una nota - ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna)”.

 

Gli under 60, dunque, che hanno ricevuto AstraZeneca come prima dose, potranno fare il richiamo con un vaccino a mRna, come Pfizer o Moderna. Lo scopo è “di consentire il regolare svolgimento della campagna vaccinale” dopo la sospensione del siero anglo-svedese, in seguito alla morte di Camilla, la 18enne di Sestri Levante, in Liguria.

 

 

 

 

L'AIFA ha stabilito che la seconda somministrazione con vaccino a mRNA possa avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria.

 

Mix di vaccini: più efficace?

Il primo a parlarne era stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, citando studi recenti e gli esempi di altri Paesi. Nelle scorse ore anche il presidente di Aifa, Giorgio Palù, ha spiegato che i dati clinici in possesso finora dimostrerebbero una maggior efficacia della vaccinazione eterologa.

 

“La somministrazione eterologa di vaccini non è una novità nel panorama della profilassi delle malattie” ha dichiarato Fabio Ciciliano del Comitato tecnico scientifico, in una intervista al Corriere della Sera. Ricordando che è già impiegata per l’influenza e l’epatite B” e “per l’immunizzazione da Covid-19, la combinazione è stata approvata ed è da tempo utilizzata con diverse modalità in Francia, Canada, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia e Regno Unito”.

 

Regno Unito: slitta il “Freedom Day”

Intanto, proprio nel Regno Unito slitta di 4 settimane la riapertura totale o “Freedom Day”. A confermare la notizia è stato il premier, Boris Johnson, che ha motivato la decisione con l’esigenza di dare “qualche settimana in più al servizio sanitario per vaccinare coloro che ne hanno bisogno".

 

Per Johnson “è ragionevole" aspettare ancora. Le attuali restrizioni anti-Covid, dunque, resteranno in vigore fino al 19 luglio. Johnson ha tuttavia precisato che fra due settimane si farà un punto e che il Governo potrebbe anticipare l'allentamento, che era inizialmente previsto per il 21 giugno.

 

Variante Delta e contagi in Italia

Intanto, mentre preoccupa la variante Delta anche in Italia per un focolaio in una palestra di Milano, scendono i contagi e i ricoveri. I nuovi casi di Covid in un giorno sono sotto quota mille, come non accadeva da settembre: 907 rispetto ai 1.390 del giorno precedente, anche se con un numero decisamente inferiore di tamponi (meno di 80mila rispetto ai precedenti 134.136). Il tasso di positività sale quindi dall'1% di ieri all'1,1% delle ultime 24 ore.

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