Pace fiscale 2021: verso nuova proroga cartelle esattoriali e condono

In arrivo una ulteriore proroga delle cartelle esattoriali di due mesi, con la scadenza del 30 giugno 2021 che potrebbe slittare al 1 settembre, in vista di una più ampia Riforma della Riscossione. 

Allo studio anche un nuovo condono dei debiti fiscali dopo quello approvato con il Decreto Sostegni.

Tutte le ultimissime e recenti novità sulle cartelle esattoriali. Quando riprenderà l’attività di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate?

Cartelle esattoriali, verso la proroga al 1° settembre 2021

Le misure varate dal governo Conte bis prima e dal governo Draghi poi sulle cartelle esattoriali potrebbero non essere finite: in arrivo una possibile proroga allo stop dell’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate di due mesi, soluzione che potrebbe deludere chi chiedeva un rinvio fino a gennaio 2022.

La macchina infernale dell’AdeR dovrebbe ripartire il 1 luglio 2021 ma sembra si sia raggiunto un accordo in extremis sulla proroga dello stop alla riscossione e alla notifica delle cartelle esattoriali. Si parla di un rinvio fino al 1 settembre 2021, con i pagamenti rimandati ad ottobre 2021.

L’esecutivo sta prendendo altro tempo in vista di una più ampia Riforma della Riscossione da inserire all’interno della Riforma del Fisco, con importanti interventi anche in tema di evasione fiscale.

Cartelle esattoriali 2021: condono automatico dopo 5 anni per crediti inesigibili

Nella proposta di legge da inserire all’interno della Riforma della Riscossione potrebbe trovare spazio una nuova pace fiscale, con condono dopo 5 anni dei crediti non riscossi e non esigibili poiché riferiti a soggetti deceduti o nullatenenti o ad aziende fallite.

Allo studio dell’esecutivo, oltre alla proroga e al condono automatico delle cartelle inesigibili trascorsi 5 anni, c’è anche una possibile agevolazione per chi ha rateizzazioni in corso visto l’accumularsi delle rate dovute per lo stop all’attività di riscossione che dura ormai da oltre un anno. Si discute sulla possibilità di introdurre una ulteriore dilazione dei pagamenti fino ad un massimo di tre anni.

Tutte queste nuove misure si andrebbero ad aggiungere al condono fino a 5000 euro delle cartelle esattoriali deciso con il Decreto Sostegni per i debiti dal 2000 al 2010, limitato ai soggetti con reddito Isee sotto i 30 mila euro.