Dl Sostegni 2021-Riscossione

Cartelle esattoriali 2021: come funziona stralcio e pace fiscale

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha provveduto a chiarire le novità introdotte dal Dl Sostegni 2021 e come funziona il condono, nuovo stralcio cartelle

Cartelle esattoriali 2021: come funziona stralcio e pace fiscale

Stralcio cartelle fino fino a 5 mila euro. Il Decreto Sostegni (DL n. 41/2021), recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed in vigore dallo scorso 23 marzo 2021, ha disposto ulteriori interventi in materia di riscossione.

Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le novità e le misure previste dal “Decreto Sostegni” per quanto riguarda lo stralcio dei debiti fino a 5.000 euro, cd. condono cartelle esattoriali 2021.

 

Stralcio cartelle esattoriali cos'è e come funziona:

In base a quanto previsto dal decreto Sostegni 2021, sono annullati i debiti, risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, che, alla data di entrata in vigore del “Decreto Sostegni”, ovvero 23 marzo 2021 giorno dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, hanno importo residuo fino a 5 mila euro (comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni).

Tra i debiti oggetto dello “Stralcio” sono compresi anche quelli eventualmente presenti nei piani di pagamento della Rottamazione-ter e e Saldo e stralcio di cui all’art. 3 DL n. 119/2018, all’art. 16-bis del DL n. 34/2019 e all’art. 1, commi da 184 a 198, della legge n. 145/2018. Si ricorda che restano definitivamente acquisite le somme versate anteriormente alla data dell’annullamento, ciò significa che le somme versate non saranno rimborsate.

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Stralcio cartelle 2021 a chi spetta:

I beneficiari dello Stralcio cartelle esattoriali 2021 cd. condono sono:

1) Le persone fisiche che hanno percepito, nell'anno d'imposta 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro;

2) I Soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno percepito, nel periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro.

Le modalità e le date dell’annullamento dei debiti saranno disposte con un successivo decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro 30 giorni dalla data di conversione in legge del “Decreto Sostegni”. 

Fino alla data stabilita dal citato Decreto ministeriale, è sospesa la riscossione di tutti i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 di importo residuo fino a 5 mila euro, calcolato al 23/03/2021 (data di entrata in vigore del “Decreto Sostegni”), e sono sospesi i relativi termini di prescrizione.

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Condono cartelle 2021, quali debiti non rientrano?

La cancellazione dei debiti con il nuovo condono cartelle 2021 non si applica alle seguenti tipologie di carichi affidati all’Agente della riscossione:

- Debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione;

- Debiti derivanti dal recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea ovvero da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;

- Multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

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