Estate 2021

Case vacanza online, i consigli evita fregatura di Airbnb e Polizia

La Polizia postale ed Airbnb forniscono alcuni consigli per scegliere appartamenti e stanze, evitando spiacevoli sorprese. Ecco cosa fare e cosa invece no

Case vacanza online, i consigli evita fregatura di Airbnb e Polizia

La digitalizzazione ha reso tutto più semplice: anche prenotare un appartamento per la propria vacanza, semplicemente scegliendolo online. Il fenomeno esiste da anni, ma con la pandemia si è diffuso ancora di più, perché evitare spostamenti preventivi per visionare gli immobili.

 

Ma come fare a evitare possibili "fregature"? I consigli arrivano dalla Polizia postale ed Airbnb, che hanno messo in guardia da chi offre la propria casa, porzione di casa e semplice stanza, salvo poi “scomparire” al momento di accogliere i clienti al check in.

Ecco come fare per tutelarsi.

 

Il tranello del “cervello in fuga”

Tra le scuse più diffuse, tra coloro che mirano a incassare il denaro della caparra, salvo poi volatilizzarsi al momento di consegnare le chiavi della casa vacanza, c’è quella chiamata del “cervello in fuga”.

 

In pratica si mette un annuncio di affitto di una immobile ad uso vacanza, come può avvenire tramite portali come Airbnb e non solo; al momento del contattato diretto, però, ecco che il proprierario racconta di essersi appena trasferito all’estero, magari per lavoro o per studio, per questo chiede lo scambio di documenti al di fuori del portale, compreso il versamento della caparra. E’ il classico caso nel quale chi paga molto probabilmente rimarrà a bocca asciutta: senza casa e con l’anticipo perso.

 

Può anche capitare che il “bidone” avvenga all’arrivo dell’ospite in casa, quando ad accoglierlo non troverà nessuno né le istruzioni per accedere all’appartamento, sempre dopo aver versato la caparra al di fuori della piattaforma di prenotazione. Come riferisce la Polizia postale, nel 2020 le segnalazioni per reati informatici al Commissariatodips.it sono cresciute del 142% rispetto all’anno precedente, complice la pandemia e il crescente ricorso al web.

 

I consigli di Polizia postale ed Airbnb

Evitare queste situazioni che, oltre a far perdere denaro, rovinano le vacanze è però possibile e i consigli arrivano sia dalla Polizia postale e delle Comunicazioni, sia dal portale Airbnb, che hanno messo in guardia i vacanzieri in vista delle prenotazioni estive.

 

I suggerimenti fondamentali sono quattro:

  • non pagare mai direttamente con bonifico;

  • non comunicare con l’host fuori dal sito;

  • prestare attenzione a indirizzi di siti web condivisi via email o da altri siti;

  • leggere l’annuncio con attenzione e a stare sempre allerta rispetto ad alloggi esca.

In particolare, per scongiurare il rischio di rimanere senza casa e senza denaro dell’anticipo, è bene evitare il punto 2, cioè di accettare di essere reindirizzati a un link diretto a un sito clone molto simile ad Airbnb. Un caso simile, invece, è quello degli host che si fingono “amici” e invitano i potenziali il guest, cioè il potenziale cliente, a trattare le condizioni d’affitto privatamente per risparmiare la commissione destinata al portale. Una volta incassato il bonifico, però, semplicemente spariscono.

 

Massima attenzione, per vacanze sicure

Come spiega Airbnb, nonostante gli oltre 5,6 milioni di annunci disponibili e i controlli 24 su 24 può capitare si tentino tranelli. Secondo i dati del portale, le prenotazioni per le vacanze in casa sono passate dal 33% nell’estate 2019 al 53% nel 2021, mentre il turismo rurale, in campagna, è passato da un 21% nel 2019 al 37% di quest’anno.

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