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Il nuovo bollettino sulle condizioni di Papa Francesco, diramato oggi, conferma le buone condizioni di Bergoglio e la prosecuzione della convalescenza, con la prospettiva di un recupero record.
Il Santo Padre potrebbe persino lasciare il Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato per un intervento al colon, già sabato in serata o domenica mattina molto presto in modo che possa tenere l’Angelus da San Pietro.
I medici parlano di “decorso regolare" e Bergoglio, come riferito da alcune fonti a lui vicine, ha già ripreso le attività, in contatto con i più stretti collaboratori, come le nomiche decise in questi ultimi giorni.
“Decorso regolare”
“Il decorso post-operatorio di Papa Francesco continua ad essere regolare e soddisfacente. Il Santo Padre ha continuato ad alimentarsi regolarmente ed ha sospeso la terapia infusionale.
L’esame istologico definitivo ha confermato una stenosi diverticolare severa con segni di diverticolite sclerosante”. Così il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, nel bollettino medico quotidiano sulle condizioni di Bergoglio dopo l’operazione di domenica 4 luglio.
Papa Francesco: “Toccato dai tanti messaggi”
Non solo fin da ieri il Papa ha ripreso a mangiare (sembra con una leggera colazione a base di fette biscottate), ma è anche tornato al lavoro, in collaborazione con i funzionari del Vaticano.
Il portavoce vaticano, però, ha anche riferito che “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi e dall’affetto ricevuto in questi giorni ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.
Domenica forse l’Angelus da San Pietro
La convalescenza prevista è di 7 giorni, ma Papa Francesco potrebbe lasciare l’ospedale romano anche prima. Si ipotizza che le dimissioni possano avvenire fin da sabato sera o, al più tardi, domenica mattina in modo che possa tenere l’Angelus da piazza San Pietro e non dal Policlinico Gemelli, come era avvenuto a Papa Wojtyla.
Confermati i viaggi internazionali
Intanto sono confermati gli appuntamenti internazionali di Bergoglio dei prossimi mesi. Si comincia con domenica 25, quando è in programma la messa nella Basilica Vaticana per la 1° Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, istituita proprio da Bergoglio. Dal 4 agosto riprenderanno le consuete udienze generali del mercoledì, ma invece che all’aperto nel Cortile di San Damaso all’interno del Palazzo Apostolico, si svolgeranno in Aula Paolo VI, per motivi di temperatura.
Il 12 settembre, inoltre, Papa Francesco sarà in Ungheria, a Budapest, per presiedere la messa conclusiva del 52esimo Congresso eucaristico internazionale. A seguire si sposterà in Slovacchia, con tappa nelle città di Bratislava, Prešov, Košice e Šaštin, fino al 15 settembre.
Notizie di stampa indicano anche un possibile viaggio in Corea del Nord, che sarebbe di portata storica, ma al momento dal Vaticano non arrivano indicazioni di altre visite internazionali per il 2021.