Nuovi sapori a tavola

Pizza alla farina di grilli? È solo questione di (poco) tempo

È boom per il settore alimentare che punta su cavallette, grilli e vermi. Si producono anche barrette energetiche e cibo per gli animali come pesci e polli

Pizza alla farina di grilli? È solo questione di (poco) tempo

È tutto pronto perché sulle tavole arrivi anche la pizza che meno ci si sarebbe immaginati fino a pochi anni fa. I cultori della tradizione forse arricceranno il naso, ma i tempi sembrano maturi perché nei menù faccia la sua comparsa anche la pizza con farina di grilli.


A lavorarci sono in molti e non tutti asiatici, come ci si potrebbe aspettare.

 

Tra chi questi ormai “maneggia” gli insetti ad uso alimentare c’è anche Tiziana di Costanzo, italiana di origine e co-fondatrice di Horizon Insects, un start-up con sede a Londra, che si occupa di allevamento di grilli e cavallette, ossia la nuova frontiera del cibo sostenibile e ad alto contenuto proteico.

 

Pizza e pasta agli insetti

È stata proprio l’imprenditrice italo-inglese a spiegare, in una intervista a Phys.org, come gli insetti ormai non siano solo una realtà come alimento “tal quale”, magari fritti o saltati in padella, ma possono rappresentare un ingrediente aggiuntivo agli impasti di pizza e persino pasta.

 

Il loro vantaggio è duplice: da un lato sono fonte di proteine, dall’altro hanno un basso impatto ambientale, sicuramente molto più contenuto rispetto a quello della carne di animali come bovini o suini. Il quantitativo di territorio che occorre è molto limitato, così come quello di acqua; in compenso le emissioni di CO2 in atmosfera sono pressocché nulle.

 

Gusto ed energia

Secondo chi ha già avuto modo di assaggiare i nuovi prodotti, si tratta di cibi gustosi e saporiti, che nulla avrebbero da invidiare alle versioni tradizionali degli alimenti.

Come se non bastasse, poi, sarebbero in arrivo anche i primi snack, sempre a base di insetti e in particolare di cavallette. Insomma, che siano sotto forma di falafel o di barrette (a base di farina di vermi), come quelle energetiche, la strada è spianata.

 

D’altro canto gli insetti non sono destinati solo all’alimentazione umana, ma anche a quella di altri animali. Le farine e gli olii a base di insetti, infatti, sono già impiegati nell'allevamento dei pesci e in Europa dovrebbero essere autorizzate per l'alimentazione dei polli entro la fine del 2021.

 

Il boom del settore

Era maggio scorso quando l’Ue approvava, quattro mesi dopo l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) la commercializzazione in Europa come alimento delle larve essiccate del coleottero Tenebrione mugnaio, note anche come tarme della farina. Oggi il mercato degli insetti nell’alimentazione sta vivendo una forte crescita.

 

Secondo le previsioni dell'Unione Europea l'allevamento di insetti a uso alimentare è destinato a passare dalle attuali 500 tonnellate annue a più di 260.000 nel 2030. La banca d'investimento Barclay's stima invece che il valore del mercato salirà da 1 fino a 8 miliardi di dollari l'anno.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA