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La quarta giornata

Venezia, si ride con Cruz-Banderas. Lacrime e applausi per “Il buco”

Nella quarta giornata della 78a Mostra del Cinema l’esilarante film Competencia Oficial, di Duprat e Cohn e il “film carsico” di Michelangelo Frammartino

Venezia, si ride con Cruz-Banderas. Lacrime e applausi per “Il buco”

A Venezia 78, nella 4 giornata della Mostra del Cinema si ride fino alle lacrime con Penélope Cruz e Antonio Banderas in concorso con Competencia Oficial, di Gastón Duprat e Mariano Cohn: una commedia che racconta i retroscena della produzione di un film, e ironizza sulle meschinità, l’egoismo e i vizi di attori e registi. “Ridete con noi, ne abbiamo bisogno.

 

Nel film vi mostriamo quanto è folle il nostro lavoro” dicono i protagonisti del film e Banderas racconta un aneddoto: “Alcune cose che vediamo mi sono capitate veramente. Ci sono attori che urlano prima della scena. La prima volta che mi è successo pensavo fosse una mucca”.

 

Competentia Oficial è il racconto di un industriale miliardario in cerca di gloria culturale, deciso a finanziare un film che lasci il segno. Il magnate ingaggia così una singolare troupe capeggiata dalla geniale e presuntuosa regista Lola Cuevas (Penelope Cruz) che per l’adattamento cinematografico del romanzo di un premio Nobel sceglie due protagonisti maschili diversissimi tra loro: Félix Rivero (Antonio Banderas) un divo vanitoso che pensa solo ai soldi, l'altro Iván Torres (Oscar Martinez), un maestro della recitazione, che considera il primo una star da fiction. Che succede tra i tre? Scintille: “una competizione ufficiale” senza esclusione di colpi dal risultato esilarante, che però fa riflettere.

 

"Il buco", il film di Michelangelo Frammartino

Dici minuti di applausi e lacrime di commozione in Sala Grande per la proiezione de Il buco di Michelangelo Frammartino, secondo dei cinque italiani in concorso per il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

 

Un "film carsico", come lo definisce il regista calabrese, che undici anni dopo Le quattro volte torna al cinema della realtà. Il buco è la ricostruzione dell’incredibile impresa di un gruppo di speleologi piemontesi che nel 1961, in pieno boom economico, scelse di andare al Sud, in Calabria e di calarsi nell’Abisso del Bifurto, nel Pollino a 700 metri sottoterra: scoprendo allora la terza grotta più profonda al mondo.

 

Ospiti sul red carpet di Venezia 78 due degli speleologi che facevano parte del gruppo originale, Giuseppe De Matteis, 86 anni e Giulio Gècchele che hanno sfilato insieme ai giovani Leonardo Zaccaro, Jacopo Elia, Luca Vinai, Denise Trombin, Mila Costi, Claudia Candusso, Giovanbattista Sauro, Federico Gregoretti, Carlos Josè Crespo, Enrico Troisi, Angelo Spadaro, Paolo Cossi: look a tema per il cast con tutti vestiti da speleologi e i caschi sono quelli originali. indossando le tute dell'epoca e i caschi originali.

 

Scortano il film alla Mostra di Venezia e sono stati testimoni preziosi per la ricostruzione due degli speleologi che facevano parte del gruppo originale, Giuseppe De Matteis e Giulio Gècchele, oggi ottantenni che hanno sfilato sul tappeto rosso insieme al gruppo dei giovani Leonardo Zaccaro, Jacopo Elia, Luca Vinai, Denise Trombin, Mila Costi, Claudia Candusso, Giovanbattista Sauro, Federico Gregoretti, Carlos Josè Crespo, Enrico Troisi, Angelo Spadaro, Paolo Cossi indossando le tute dell'epoca e i caschetti originali.

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