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Bollette della luce, in arrivo un maxi rincaro a ottobre: + 40%

L’allarme di Cingolani: colpa del rialzo dei prezzi dell’energia elettrica, ma anche dell’aumento di anidride carbonica e delle “aste verdi”. Ecco cosa sono

Bollette della luce, in arrivo un maxi rincaro a ottobre: + 40%

La notizia non è certamente positiva, anzi: rappresenta un vero e proprio allarme.

A preoccupare è anche il fatto che il monito sia arrivato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani: a ottobre è in arrivo un maxi rincaro nelle bollette della corrente elettrica, con un aumento previsto del 40%.

A causare il balzo sarebbero le alte quotazioni del gas e il maggior costo delle emissioni inquinanti.


Cingolani: “A ottobre bollette su del 40%"

"Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%, queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle”. Non ha usato giri di parole, infatti, il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo a un convegno organizzato dalla Cgil a Genova.

Il nuovo rincaro, dunque, si aggiunge a quello già registrato nell’ultimo trimestre e pari al 20%. Un aumento che però, gli utenti finali non hanno “sentito” grazie all’intervento dello Stato, che ha stanziato 1,2 miliardi di euro.

 

Nuovo rincaro: colpa di gas e inquinamento

A causare la nuova impennata nei prezzi sono le quotazioni del gas, ma anche il balzo del costo della C02, cioè l’anidride carbonica prodotta dall’industria e dalle altre attività produttive.

Secondo il principio sposato a livello europeo secondo il quale “chi inquina di più, paga di più”, è previsto che le imprese responsabili delle maggiori emissioni in atmosfera paghino per questo tramite un meccanismo, detto delle “aste verdi”, che rappresenta un vero e proprio mercato nel quale le aziende più “green” offrono le proprie quote a quelle meno virtuose, in cambio di un guadagno.

Tutto ciò, però, ha delle ricadute in termini di aumento dei prezzi dell’energia.

 

Il monito di Cingolani

Come sottolineato dal ministro Cingolani, però, questa corsa ai rialzi potrebbe avere un peso enorme. Prezzi sempre maggiori, infatti, hanno un impatto sulle aziende e ne limitano la competitività, oltre ad avere una ricaduta sui cittadini, come utenti finali, che vedono diventare le loro bollette sempre più care. "Queste cose vanno considerate – ha aggiunto il ministro - perché sono egualmente importanti rispetto alla transizione ecologica".

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