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Il natale reale

“La Regina sta bene”: tutti a Sandringham. Tra curiosità e tradizioni

Ecco come si svolge il Natale nella Royal family al Castello: dal tea party al menu della Vigilia e del 25 dicembre con il consueto rito della “bilancia”

“La Regina sta bene”: tutti a Sandringham. Tra curiosità e tradizioni

Per la regina Elisabetta, 95 anni, questo, è stato un anno sicuramente difficile: segnato dalla morte del marito, il principe Filippo, scomparso nell’aprile scorso, e il ricovero in ospedale che l’ha costretta a un riposo forzato. Ma l’inossidabile sovrana ha voluto rassicurare i sudditi del Regno Unito e ha fatto sapere che “sta bene e non vede l’ora di ospitare la royal family a Sandringham, per Natale”. Sua Maestà vuole festeggiare. E nell’ingresso del castello di Windsor troneggia un albero di Natale alto più di 6 metri ricco di luci, stelle e con un grande angelo in cima. 

 

La Regina non intende rinunciare alle tradizioni e ha già annunciato alla famiglia che partirà per Sandringham il 17 dicembre: probabilmente non viaggerà in treno, come ha sempre fatto, perché troppo faticoso, ma in elicottero. 

 

Tra i suoi ospiti ci saranno Carlo e Camilla, William e Kate, con i piccoli George, Charlotte e Louis,  il principe Edoardo, la principessa Anna, le principesse Beatrice e Eugenie di York: tutti ovviamente con le rispettive famiglie. Non festeggeranno il Natale con la Regina Harry e Meghan. I duchi di Sussex erano stati invitati, e sembrava quasi che Harry stesse per accettare l’invito della nonna, ma poi ha cambiato idea, resterà a Montecito con la sua famiglia: Elisabetta non rivedrà il pronipote Archie e neppure stavolta conoscerà la piccola Lilibet

 

Natale al Castello

Ma come si trascorre un Natale con la Regina? Tra curiosità e tradizioni, ecco il programma delle festività Royal: Gli ospiti arrivano a Sandringham il giorno della vigilia, tutti si cambiano d’abito per il tea party delle cinque, dove avviene lo scambio dei regali. Nel salone bianco c’è un buffet con sandwich,  dolcetti e panini farciti. Immancabile il brindisi finale: la regina Elisabetta adora il cocktail Zaza, un vino aromatizzato Dubonnet con una punta di gin (ma probabilmente questo Natale dovrà rinunciarvi, i medici di corte le hanno sconsigliato di bere vino e superalcolici). 

 

Il principe Carlo preferisce il brandy alla ciliegia mentre William brinda con il sidro di Sandringham (bevanda preferita anche da suo fratello Harry). 

 

Il giorno della vigilia la Regina regala ai componenti dello staff reale un assegno e il famoso pudding di Natale

 Il 25, dopo la messa pubblica a St. Mary Magdalene Church, e quella privata per i reali,  c’è il tradizionale pranzo di Natale, imbandito su una tavola lunga sei metri e apparecchiata con 5000 pezzi d’argento.

 

Il Menù, scritto in francese, prevede di solito insalata di gamberi o di astici, tacchino arrosto, puré di pastinaca, cavolini di Bruxelles e patate. Per dessert l’iconico pudding di Natale.


Alle 15 tutti davanti alla tv per guardare il discorso della sovrana (registrato precedentemente a Buckingham Palace). Il pomeriggio prosegue nella sala da ballo, dove viene proiettato un film. 

 

La cena a base di cacciagione, prosciutto cotto e patate bollite accompagnate da salsa olandese, viene servita alle 20.15. 

 

Il giorno di Natale, nessun ospite al Castello, può sottrarsi al rito della bilancia, istituita da re Enrico VIII: ogni commensale deve pesarsi prima e dopo pranzo, utilizzando la bilancia dell’illustre antenato, in modo che la Regina possa assicurarsi, che tutti  abbiano mangiato in abbondanza. 

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