La difesa del principe Andrea: “Virginia Giuffre era complice”

Il principe Andrea prepara la contromossa: “Virginia Giuffre reclutava ragazze per Epstein”: la battaglia legale si prepara a entrare nel vivo e partono le prime bordate. Senza titoli e allontanato dalla famiglia reale, per volontà del fratello il principe Carlo e del nipote William, che hanno convinto la Regina a ripudiare il suo terzogenito, per lo scandalo sessuale legato a Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell, il principe Andrea, 61 anni, duca di York, si è rinchiuso nella Royal Lodge , la sua residenza di 30 stanze nella tenuta di Windsor, e prepara la sua “riabilitazione”.

Le accuse contro il duca di York sono devastanti: presunti abusi sessuali, l’americana Virginia Giuffre, 38 anni, (nella foto in alto) lo accusa di averla violentata quando aveva 17 anni, con la complicità del miliardario pedofilo morto suicida in carcere e la sua compagna, l’ereditiera britannica condannata di recente per complicità nei traffici sessuali di Epstein. Il principe Andrea ha sempre negato: “Non ricordo di averla incontrata”, ha detto in un’intervista alla Bbc nel 2019. Ma il giudice americano Kaplan, lo ha rinviato a giudizio per presunti abusi sessuali.

L’attacco social

Subito dopo la decisione del giudice Virginia Giuffre ha attaccato il principe via Twitter commentando che la legge vale anche per i potenti: "Sono soddisfatta della sentenza del giudice Kaplan – si legge -  che consente al mio caso di andare avanti. Sono felice di avere la possibilità di continuare ad esporre la verità”.

La difesa

La risposta dei legali del principe Andrea non si è fatta aspettare, gli avvocati sostengono che Virginia Giuffre era anche lei complice di Epstein, avrebbe reclutato ragazze minorenni per conto del finanziere: lo proverebbero dei documenti depositati presso il tribunale di New York. Attraverso gli avvocati, il principe dice che, “le affermazioni della signora Giuffre - riporta il Sun - sono uno sforzo per deviare l’attenzione dalla propria partecipazione al giro di traffico sessuale di Epstein”, del quale sarebbe stata complice, “reclutando giovani donne (tra loro almeno una ragazza di 14 anni)”, da mettere a disposizione di Epstein.  

I legali del Duca hanno chiesto di chiamare a testimoniare il marito di Virginia Giuffre e  la sua psicologa, Judith Lightfoot: l’intenzione è quella di provare che le accuse della donna sono solo “falsi ricordi”.

L’accusa

Gli avvocati di Virginia invece avrebbero intenzione di inserire nell’elenco dei testimoni , Robert Onlney, ex assistente del principe Andrea , e una donna che sostiene di avere visto il figlio della Regina visto in compagnia dell’americana in una locale londinese durante il periodo sotto accusa.

La battaglia legale si prepara a entrare nel vivo.