Guerra in Ucraina, il principe Carlo e Camilla pregano per la pace

Camilla in lacrime, prega con il principe Carlo per il popolo ucraino. L’invasione russa dell’Ucraina e il dramma umanitario della popolazione sotto attacco ha stravolto il protocollo della casa reale inglese: dopo la solidarietà di William e Kate, di Harry e Meghan, anche il principe Carlo e sua moglie Camilla infrangono la regola che impedisce ai Windsor di esprimere opinioni politiche. E’ successo dopo l’accusa a Putin di genocidio: Carlo e Camilla si sono recati nella cattedrale greco-cattolica di Londra accolti dal Vescovo Kenneth Novakowski, all’altare hanno acceso una candela e hanno posato dei girasoli, il fiore nazionale dell’Ucraina (in Gran Bretagna vivono 70.000 ucraini).

Camilla, la futura regina consorte, ha dimostrato la propria solidarietà al popolo ucraino contribuendo con una donazione “sostanziale” alla raccolta fondi per i rifugiati lanciata dal Mail (le donazioni hanno superato i due milioni e mezzo di sterline). Non solo: la duchessa di Cornovaglia, tra le lacrime, si è rivolta alla moglie dell’ambasciatore del Paese sotto attacco dicendo: “Preghiamo per te”.

Il portavoce della Duchessa ha dichiarato: "Nessuno può non essere commosso dalle scene spaventose degli ucraini che fuggono dalle loro case e la duchessa voleva aiutare in ogni modo possibile".

Le donazioni di Carlo

Il principe Carlo ha reso omaggio allo "straordinario coraggio e forza d'animo" del popolo ucraino di fronte a "un'aggressione così terribile".
Il futuro re ha fatto due donazioni agli enti di beneficenza di cui è patrono, la Croce Rossa britannica e il World Jewish Relief.