Verso un nuovo vaccino anti-Covid per tutti: quando, come e perché

I contagi sono in calo, la mortalità anche, ma la campagna di vaccinazione per la quarta dose agli over 80 stenta a decollare: il numero di immunizzazioni è ancora molto basso, intorno al 3-4% e a preoccupare sarebbero le previsioni per l’autunno. Per questo si moltiplicano le notizie su un possibile nuovo vaccino da offrire a tutta la popolazione da settembre.

Ne ha parlato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, mentre il ministro della Salute, Roberto Speranza, insiste sulla necessità di tenere alta la guardia.

Solo nelle scorse ore a invocare nuove vaccinazioni in vista di una pandemia ritenuta “certa” (“Magari non da coronavirus, ma di tipo influenzale”) era stato il virologo Anthony Fauci, consulente della Casa Bianca per l’emergenza Covid.

Il punto sulle ipotesi in campo.

Speranza: “Tenere alta la guardia”

“Abbiamo bisogno di tenere alto il livello di attenzione”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, secondo cui è importante insistere “sul piano comunicativo: è come se dal 24 febbraio”, giorno in cui è iniziato l'attacco della Russia all'Ucraina, “non ci sia più la pandemia, ma solo la guerra. Questo produce una maggiore difficoltà a lanciare messaggi, invece ancora abbiamo persone che purtroppo perdono la vita” a causa del virus e “sono prevalentemente persone sopra gli 80 anni. Io penso che con il secondo booster una parte di queste vite può essere più protetta”.

Palù: “A settembre vaccino anti-Omicron per tutti”

Intanto ad avanzare ipotesi è anche il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù. Come ha sottolineato il virologo, “L’Ema ha ricordato che per l’intera popolazione bisogna puntare su vaccini aggiornati alle varianti e sotto-varianti circolanti, oltre a cercare nel lungo periodo un vaccino polivalente contro tutti i coronavirus. Quando i primi saranno approvati, verranno valutati probabilmente a settembre, si potranno fare”.

Ricciardi: “Virus mai così capace di mutare”

“Vengo dagli Stati Uniti dove i colleghi sono terrorizzati perché quello che sta succedendo nella lotta contro questo coronavirus è qualcosa che non si è mai visto precedentemente: una capacità di mutazione così rapida. L'hanno tutti i virus, ma una 'immune escape' così non si è mai vista”, ha riferito Walter Ricciardi, presidente del Comitato scientifico Fondazione Italia in Salute e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso della presentazione del libro dal titolo “Responsabilità, rischio e danno in sanità - La sicurezza delle cure dopo la pandemia di Covid-19”, incentrato su un'analisi critica e aggiornata della legge 24/2017.