il dopo voto

Elezioni, le reazioni e le prime pagine sui giornali internazionali

La CNN commenta la vittoria di Giorgia Meloni e cita il periodo del fascismo. Congratulazioni dall’ungherese Viktor Orban, tiepide Francia e Spagna.

Elezioni, le reazioni e le prime pagine sui giornali internazionali

Molte le reazioni della stampa internazionale al risultato elettorale che ha visto affermarsi Fratelli d'Italia con la sua leader, Giorgia Meloni.

A livello di capi di Stato e di Governo, invece, spicca il plauso soprattutto dei Paesi dell'est europeo, in primo luogo del leader ungherese Viktor Orban: "Complimenti Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi per le elezioni di oggi" In questi tempi difficili, abbiamo bisogno più che mai di amici che condividano una visione e un approccio comune alle sfide dell'Europa". 

Ecco i principali commenti di politici e media, a partire da questi ultimi.

 

I commenti negli Usa

La stampa americana è tra le prime all'estero ad aver riportato la notizia dei primi risultati elettorali in Italia, complice anche il fuso orario e potendo seguire lo spoglio prima di andare in stampa. Per il New York Times, che titola "Giorgia Meloni's Hard-Right PArty leads in Italiy's voting", ("Il partito di estrema destra di Giorgia Meloni guida le elezioni in Italia), la leader di Fratelli d'Italia è considerata la "prima presidente del Consiglio con radici post-fasciste". 

Anche la CNN sottolinea il legame con il fascismo, spiegando che potrebbe trattarsi della prima donna premier alla guida del Paese dal periodo fascista. 

Entrambi evidenziano, però, anche la scarsa affluenza alle urne ("Solo il 64% degli elettori ha votato, un risultato sorprendente in Italia, dove la partecipazione storicamente è stata alta", scive il NYTimes). 

Restando negli Usa, il Washington Post intitola il pezzo dedicato al voto in Italia, scrivendo: "La svolta della destra contro l'Ucraina potrebbe essere dietro l'angolo". 

L'autore, Ishaan Tharoor, spiega che "Meloni ha supportato Kiev a parole negli ultimi mesi, ma i suoi alleati chiave non hanno nascosto la loro affinità con il Cremlino", con riferimento al leader della Lega, Matteo Salvini. 

 

I titoli della stampa europea

In Europa, il quotidiano economico Financial Times dedica al voto italiano un editoriale in cui si legge: "La probabile vottoria della destra italiana lascia presagire dei rischi, ma non uno slittamento verso l'estremismo". Cauta anche la BBC, secondo cui Giorgia Meloni è "destinata a diventare la nuova presidente del Consiglio", mentre El Pais scrive che "le proiezioni danno una chiara vittoria dell'ultradestra", sottolineando però "il disincanto degli italiani con la politica". Lo spagnolo El Mundo, più conservatore, parla di vittoria della "destra dura" che "scuote l'Europa". 

In Germania, infine, Bild ricorre a un gioco di parole ("Recht-Rumms in Rom!", ossia "Boom della destra a Roma", parlando poi di "terremoto politico", mentre Der Spiegel pensa alle conseguenze del voto ("Cosa significa per l'Italia il passaggio a destra", sottolineando gli "strenui rivali all'interno dell'alleanza" di centro destra e la leadership assoluta della Meloni. 

 

Le reazioni politiche

Tra le prime reazioni al voto ci sono quelle dei partiti di destra in Europa, come quella di Jordan Bardella, eurodeputato del partito francese di Marine Le Pen, che ha twittato: "Gli italiani hanno dato una lezione di umiltà all'Unione europea che, per voce della signora von der Leyen, ha preteso di imporre loro il voto. Nessuna minaccia di alcun tipo può fermare la democrazia: i popoli europei alzano la testa e prendono in mano il loro destino!". La stessa Le Pen si congratula con Meloni e Salvini per aver "resistito alle minacce di un'Unione europea antidemocratica e arrogante". 

Congratulazioni anche da parte di Eric Zemmour, ex candidato francese, mentrela prima ministra Elisabeth Borne, dice che la Francia "sarà attenta" al rispetto dei diritti umani e dell'aborto. 

Silenzio, invece, dalle istituzioni europee, mentre in Spagna parla il capo politico del partito di destra Vox, Santiago Abascal: "Stanotte milioni di europei ripongono le loro speranze sull'Italia. Giorgia Meloni ha indicato la strada per un'Europa orgogliosa, libera e di nazioni sovrane, capace di cooperare per la sicurezza e la prosperità di tutto. Avanti Fratelli d'Italia". 

Tra gli entusiasti anche il premier ungherese, Viktor Orban, così come l'omologo polacco, Mateusz Morawiecki, il cui partito (Diritto e Giustizia) fa parte della stessa coalizione di quello di Meloni.

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