gli effetti del conflitto

La guerra cambia il gusto degli alimenti. Il caso della maionese

Il conflitto non si limita allo scontro sul campo, in Ucraina, ma riguarda anche prodotti come l’olio di girasole: scarseggia e fa correre ai ripari

La guerra cambia il gusto degli alimenti. Il caso della maionese

Prima lo scontro sul campo, con il via alla cosidetta "operazione militare speciale", poi le prime conseguenze sul grano e il blocco alle esportazioni dall'Ucraina, infine la crisi energetica.

Come se non bastasse, adesso arrivano effetti sui cibi, le loro composizioni e i loro sapori.

Tra questi c'è la maionese, che è diventata già un "caso". 

Ecco perché.

 

La maionese cambia sapore: ecco come mai

Tutto è nato dalla segnalazione di alcuni consumatori, che si sono lamentati del cambio di sapore di alcuni alimenti e, in particolare, della maionese di una nota marca. 

Il problema, però, non era affatto legato a procedimenti di confezionamento, bensì dovuto agli ingredienti primari con cui viene realizzata la salsa. 

Nello specifico, la scaristà di olio di girasole, che costituisce il 70% del composto, ha spinto i produttori a ricorrere a un altro olio, come quello di soia. 

L'effetto, però, è stato che gli utenti si sono accorti di qualcosa di diverso.

 

Le etichette non cambiano, ma attenzione alle scritte

Come notato da una lettrice de Il fatto alimentare, infatti, sul barattolo di maionese è comparsa una dicitura: "con olio di soia". L'etichetta con l'elenco degli ingredienti, invece, è rimasta identica e riporta ancora l'olio di semi di girasole.

Ma cosa cambia? Oltre al gusto differente, che però, di per sé è soggettivo, a cambiare possono essere i timori di alcuni consumatori, in particolare gli allergici alla soia. L'azienda produttrice ha comunque avvertito i consumatori della variazione.

 

Rischio per gli allergici?

A quanto pare, nonostante si tratti di un ingrediente che a molti può causare reazioni allergiche, non ci sarebbe questo rischio nel caso della maionese. Come si legge sul sito dell'azienda, infatti, "come noto la soia è un allergene, ma durante il processo di raffinazione dell'olio ne vengono estratte tutte le proteine (che sono gli agenti responsabili delle reazioni immunitarie verso la soia). Pertanto, olio di soia impiegato è sicuro e adatto al consumo, anche da parte di persone allergiche a tale ingrediente". 

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