tra guerra e pace

Prove di pace ad Astana, ma lo scontro Russia-Nato è sempre più aspro

Per Mosca la richiesta di Kiev di entrare nell’Alleanza atlantica “significherebbe un’escalation verso la Terza Guerra mondiale”. Putin incontra Erdogan

Prove di pace ad Astana, ma lo scontro Russia-Nato è sempre più aspro

Da un lato le prove di dialogo e mediazione, che passano soprattutto dalla Turchia; dall'altra i toni minacciosi e le accuse incrociate tra la Russia e l'Occidente in generale, con particolare riferimento alla Nato e al possibile ingresso dell'Ucraina nell'Allenaza. 

La tensione è sempre più alta, mentre la guerra passa anche e soprattutto dal nodo del gas, con un nuovo accordo da Ankara e Mosca. 

 

Mosca: "Kiev nella Nato alza il rischio di una Terza Guerra mondiale"

La posizione di Mosca su un possibile ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza atlantica resta impossibile da accettare: è "una mossa di propaganda" e "Kiev è ben consapevole del fatto che un passo del genere significherebbe un'escalation garantita verso la Terza Guerra mondiale", come ha affermato il vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Alexander Venediktov all'agenzia Tass. 

"A quanto pare - ha proseguito - è su questo che contano, fare rumore e attirare l'attenzione". Per Venediktov, però, "nonostante le dichiarazioni di non coinvolgimento negli eventi in Ucraina, le azioni intraprese dagli occidentali dimostrano che sono parte in causa nel conflitto".

 

Rischi nucleari, l'Ue pronta

Intanto ha causato una forte irritazione la conferma della missione Nato sull'emergenza nucleare e anche da Bruxelles arriva un monito: "Abbiamo sempre detto che un attacco nucleare cambierebbe tutto, avrebbe ripercussioni di lunga portata. L'abbiamo detto diverse volte, lo hanno fatto tutti i rappresentanti di Ue, Nato, Onu", ha quanto ha spiegato il portavoce della Commissione europea per la politica estera, Peter Stano, a proposito delle minacce nucleari. Stano ha anche chiarito che sarebbe "qualcosa di totalmente inaccettabile. E ovviamente, noi come Ue e Stati membri, ci stiamo preparando per ogni contingenza. Anche se è un aspetto che riguarda più gli Stati membri". 

 

La condanna dell'Onu e di Biden, le speranze di Erdogan

Dall'Assemblea delle Nazioni unite, nel frattempo, è arrivata una condanna a quella che è stata definita una "annessione illegale" delle quattro province ucraine. Anche per il presidente statunitense, Joe Biden, la Russia "non può cancellare uno Stato sovrano dalla mappa". Ma da Astana, dove il presidente turco ha incontrato l'omologo russo, lo stesso Recep Tayyip Erdogan ha detto: "Una pace giusta può essere ottenuta attraverso la diplomazia, non ci possono essere vincitori in una guerra e perdenti nella pace". 

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