MidTerm: caccia all’ultimo voto. Appello di Biden, Obama (e Trump)

Manca ancora soltanto una manciata di minuti alle elezioni di MidTem negli Usa e l’esito della consultazione di metà mandato è tutt’altro che scontato.

Proprio per questo nell’ultima settimana la campagna elettorale – e soprattutto gli appelli al voto – si è intensificata con inviti continui a non disertare le urne.

Nelle ultime ore sono “scesi in campo” o saliti sui palchi ben tre presidenti ed ex presidenti: Biden, Obama e Trump.

Gli ultimi comizi: Biden e Obama alla ricerca di voti democratici

L’attuale inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, ha scelto la Pennsylvania per uno degli ultimi discorsi prima del voto, ma non è stato l’unico. Al suo fianco anche l’ex presidente statunitense, Barack Obama, così come – sulla sponda opposta – anche il predecessore di Biden, Donald Trump, che ha tenuto un discorso nello stesso stato.

I democratici, dunque, hanno scelto Philadelphia per esortare gli elettori a votare il governatore John Fetterman.

Ma pressocché in contemporanea, anche Donald Trump in Pennsylvania, a Latrobe, vicino a Pittsburgh. The Donald è intervenuto, invece, per sostenere la candidatura del repubblicano Mehmet Oz.

L’importanza del voto

Al di là dell’appoggio a candidati differenti, ciò che è stato sottolineato è che conta esprimere il proprio voto, perché il vero “nemico comune” è l’astensione. Non a casa su questo era intervenuto pochi giorni fa anche Obama in Nevada.

I sondaggi recenti, inoltre, danno in calo il partito democratico, che da agosto avrebbe perso cinque punti percentuali. La Pennsylvania, poi, risulta uno Stato-chiave per i futuri equilibri della Camera, che viene rinnovata, come del Senato, anch’esso rinnovato in parte.

La Pennsylvania come Stato-chiave

Non è un caso, infatti, che tutti e tre i protagonisti della politica statunitense degli ultimi anni abbiamo scelto la Pennsylvania tra le ultime tappe pre-elettorali. L’8 novembre, infatti, questo Stato potrebbe rivelarsi determinante: storicamente baluardo del Partito Democratico, è invece stato determinante per la vittoria di Trump nel 2016, insieme a Wisconsin e Michigan. È tornato “blu” (ma con solo il 2% di scarto) nel 2020. I sondaggi danno un nuovo testa-a-testa tra i due candidati, Fetterman e Oz.

Per cosa si vota l’8 novembre

Oltre a rinnovare tutti i seggi della Camera e un terzo di quelli del Senato, martedì gli statunitensi eleggono anche i governatori e le governatrici di 36 Stati, e rinnovano molti parlamenti federati oltre a cariche locali.

Al momento Biden, secondo i sondaggi, conta su un consenso intorno al 40 per cento per cento.

Un dato non alto, dopo aver toccato nei mesi scorsi il minimo storico per un presidente, che si spera che la presenza e l’impegno di Obama possano contribuire a far aumentare, specie per il Partito Democratico in sé.

Gli appelli delle due parti: valori differenti

A Obama è spettato il compito di sottolineare quali siano i valori in campo per i Democratici a questo appuntamento elettorale: “La verità e i fatti, la logica, il ragionamento e la decenza più elementare sono quello che ci giochiamo in queste elezioni.La stessa democrazia è in ballo”, ha esortato l’ex presidente, nel ribadire l’importanza di recarsi ai seggi.

Poi ha aggiunto: "Chi proteggerà le vostre famiglie? I repubblicani che vogliono riempire le strade di armi o i leader democratici?".

"Queste elezioni sono un momento decisivo per la democrazia americana", lo aveva preceduto Biden rivolgendosi alle migliaia di persone riunite alla nell'anfiteatro della Temple University nella città simbolo degli Stati Uniti.

Dall’altra parte il monito dell’altro ex presidente statunitense, Donald Trump: “Se volete sicurezza per la vostra famiglia, dovete votare per mandare a casa tutti i Democratici”, ha esortato il tycoon.

Per Trump anche il leit motiv dell’esito delle elezioni del 2020 contestato, che si è accompagnato alla probabilità di una sua ricandidatura nel 2024: “C’è solo una scelta: se supportate il declino dell’America dovete votare per i Democratici radicali. Se invece volete fermare per la distruzione del nostro Paese, dovete votare repubblicano come una gigante onda rossa”.