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Battaglie animaliste

Svolta animalista di re Carlo: bandito il foie gras dalle tavole reali

Il Sovrano accoglie la richiesta degli animalisti di Peta che ora puntano a far sostituire le pellicce di ermellino alla cerimonia d’incoronazione del re

Svolta animalista di re Carlo: bandito il foie gras dalle tavole reali

Il foie gras è stato bandito dalle tavole reali. L’addio a una delle prelibatezze della cucina francese, è stato deciso da Re Carlo III, sostenitore di tante battaglie ambientaliste. 

 

La richiesta degli ambientalisti

Il Re ha accolto la richiesta degli ambientalisti che da molto tempo si battono per mettere fine al consumo del fegato d’oca. Per ottenere il foie gras, le oche vengono ingozzate di cibo in modo che il loro fegato si ingrossi a dismisura: il metodo considerato crudele dagli ambientalisti aveva trovato re Carlo già d’accordo con la denuncia degli attivisti. 

 

E’ già da 10 anni che il sovrano, da sempre impegnato nella campagna per l’impiego di metodi più naturali nel settore degli allevamenti e dell’agricoltura, non assaggia il fegato d’oca: ora ne ha ufficialmente vietata la consumazione eliminando il paté più conosciuto al mondo dai menu di casa Windsor. Il fegato d’oca sarà vietato in tutti i banchetti pubblici e privati, che si terranno nelle residenze reali. 

La decisione è stata comunicata agli attivisti del Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), che hanno accolto con entusiasmo la decisione di Carlo III:  “Confidiamo che altri seguano la guida del Re, eliminando il foie gras dai menu a partire da questo Natale”, ha detto Elisa Allen, vicepresidente del Peta. 

 

E ora c’è un’altra richiesta che gli animalisti hanno rivolto al sovrano: quella di indossare pellicce d'ermellino sintetiche per la cerimonia d'incoronazione che si terrà il 6 maggio prossimo. Si vedrà cosa deciderà re Carlo. 

Certo è che il sovrano è sempre stato attento all’ambiente, nel suo discorso ai leader mondiali riuniti a Glasgow per la Cop 26, l’allora principe del Galles aveva detto: "Dopo miliardi di anni di evoluzione, la natura è la nostra migliore maestra. Il ripristino del capitale naturale, l'accelerazione delle soluzioni basate sulla natura e lo sfruttamento della bioeconomia circolare saranno fondamentali per i nostri sforzi".  

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