Harry si pente: “Meghan aveva ragione, dovevo essere più cauto”

Dopo il successo e i milioni di copie vendute, ora per Harry, il figlio “Minore” di re Carlo III e della principessa Diana il vento sta cambiando. Intorno ai Sussex (Harry e Meghan), si sta creando il vuoto. Esclusi a Los Angeles dal party per i premi Bafta, niente balcone di Buckingham Palace nel giorno dell’incoronazione di Carlo III (come è già accaduto per il Giubileo di platino della regina Elisabetta) e la libreria di Montecito, dove vivono Harry e Meghan ha venduto al massimo una trentina di copie di “Spare”, il memoriale del secondogenito del sovrano, che in un’intervista televisiva ha ammesso: “I miei vicini di casa a Montecito non ci salutano più, l’unica libreria del Paese non ha messo in vetrina il mio libro, siamo circondati dal ghiaccio. “Forse aveva ragione Meghan, dovevo ponderare di più le conseguenze”.

Come si legge sul Sun, “Più la coppia dice, meno all'America sembra piacere”. 

Un sondaggio esclusivo per la rivista Newsweek la scorsa settimana ha mostrato che il principe Harry ha perso 45 punti nell'opinione pubblica degli Stati Uniti, mentre Meghan ha perso 36 punti, in un solo mese. E questo si aggiunge al sondaggio effettuato da YouGov,  che vede precipitare la popolarità del principe nel Regno Unito dove il 64 per cento dei sudditi non approva il comportamento del principe Harry. 

A questo punto bisogna aspettare e vedere se i Sussex, il 9 maggio prossimo, oltre all’esclusione dal balcone per il bagno di folla, parteciperanno all’incoronazione di re Carlo il 6 maggio. 

Il Re disposto al perdono

Secondo gli esperti reali e i tabloid britannici, re Carlo non vorrebbe alimentare la faida familiare, e sarebbe disposto a “perdonare” il figlio ribelle. Meno propenso a tendere la mano al fratello invece sarebbe il principe William, l’erede al trono, che in “Spare” è stato particolarmente attaccato. Si vedrà.