a piazza del Popolo

Pd in piazza contro governo e premierato, Schlein: l’alternativa c’è

Il Partito Democratico ha organizzato una manifestazione a Roma per protestare contro la destra, la sua manovra economica e la sua riforma costituzionale

Pd in piazza contro governo e premierato, Schlein: l’alternativa c’è

Il Partito Democratico ha organizzato una manifestazione a Roma per protestare contro il governo della destra e la sua manovra economica, e per proporre una visione alternativa del futuro del Paese. La segretaria Elly Schlein ha attaccato la riforma costituzionale che introduce il premierato, sostenendo che si tratta di un modello che non esiste in nessun altro Paese e che scardina l’equilibrio tra i poteri dello Stato. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha replicato sui social, affermando che la sua intenzione è di dare più potere ai cittadini e di rendere il governo più stabile e responsabile.

 

La manifestazione del Pd

La manifestazione del Pd si è svolta ieri, sabato 11 novembre in piazza del Popolo, a partire dalle 14. Secondo gli organizzatori, hanno partecipato circa 50mila persone, provenienti da tutta Italia con 175 pullman e 7 treni speciali. Sul palco sono intervenuti il presidente del partito Stefano Bonaccini e la segretaria Elly Schlein, che ha chiuso la manifestazione con il suo discorso mentre quello di apertura è stato affidato al sindaco di Roma, Roberto Gultieri: "Questa giornata è straordinaria. Questa è la piazza della riscossa democratica e ringrazio Elly Schlein per aver organizzato questa manifestazione a Roma. L'Italia è a un bivio. Abbiamo visto cosa è accaduto con il Pnrr. Per noi quelle risorse erano un sogno diventato realtà. Ma ora da opportunità unica, sembra diventato un fastidio, un impedimentino", per il governo. Tra gli ospiti, anche l’ex premier Giuseppe Conte e una delegazione del Movimento 5 Stelle, insieme a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Sinistra Italiana. Il tema della manifestazione era “Per un futuro più giusto. L’alternativa c’è” e ha toccato vari argomenti, come la giustizia sociale, la pace, il clima, l’immigrazione, la sanità, il lavoro, la cultura e l’Europa.

Giuseppe Conte: "Sono oggi qui per confermare il dialogo che abbiamo già avviato con il Partito Democratico e siamo qui anche per confermare tutto il nostro dissenso, forte dissenso per le politiche di questo governo e la manovra economica assolutamente inadeguata, una sciagura per il paese'', ha detto Conte che ha aggiunto: ‘’Non possiamo adesso distrarci e lasciarci distrarre da questo governo, tra Albania e riforma costituzionale. Questa manovra economica è scellerata e va a contrastata in tutti modi perché lascerà per un anno intero e per gli anni futuri un'impronta negativa su famiglie e imprese''. 

 

Le critiche alla riforma costituzionale

Uno dei punti più criticati durante la manifestazione è stato quello riguardante la riforma costituzionale approvata dal Consiglio dei Ministri il 3 novembre, che prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio a suffragio universale e diretto per la durata di cinque anni. Schlein ha definito questa riforma “un’operazione di marketing” e “un’offesa alla Costituzione”, sostenendo che il premierato “non esiste in nessun altro Paese al mondo” e che "cambia radicalmente l’equilibrio tra i poteri dello Stato, riducendo il ruolo del Parlamento e del presidente della Repubblica". Schlein ha anche accusato Meloni di voler “comandare, non governare” e di aver “tradito il mandato popolare” che le aveva affidato la gestione dell’emergenza sanitaria, per dedicarsi invece a “una campagna elettorale permanente” e a "una manovra che taglia la sanità, aumenta il carovita e non fa nulla per i giovani e le donne".

 

La replica di Meloni

Meloni ha risposto alle critiche di Schlein con un post su Facebook, in cui ha ribadito le ragioni della sua riforma costituzionale. Meloni ha scritto che il suo obiettivo è di “dare più potere agli italiani, non a me” e di "rendere il governo più stabile e responsabile, non più forte". Meloni ha anche sottolineato che la sua riforma prevede un referendum confermativo, per consentire ai cittadini di esprimersi sulla modifica della Costituzione. 

“Giorgia Meloni non vuole governare ma comandare”: sono le parole di Elly Schlein, in piazza oggi a Roma per la manifestazione del Pd, in merito alla riforma costituzionale. Cara Elly, noi vogliamo semplicemente che siano i cittadini ad avere più potere, dando così maggior forza e stabilità all’Italia. Cioè quello che dovrebbe sostenere ogni sincero "democratico".

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